Il persistente conflitto armato nel Grande Katanga: appello alla pace e alla sicurezza del generale Kapend

Il conflitto tra l
Il conflitto tra l’esercito congolese e la milizia Bakata Katanga nella regione del Grande Katanga continua a destare grave preoccupazione. Il generale Eddy Kapend, comandante della 22esima regione militare, ha recentemente invitato questi miliziani a deporre le armi per evitare inevitabili rappresaglie da parte delle forze di sicurezza.

Il generale Kapend ha espresso la sua frustrazione per gli abusi commessi da questi miliziani, sottolineando in particolare il brutale assassinio di due ufficiali dell’esercito. Questi atti di violenza, come stupri, saccheggi e omicidi, perpetrati dal Bakata Katanga, hanno seminato il terrore tra le popolazioni locali e minano gravemente la stabilità della regione.

Di fronte a questa situazione preoccupante, il generale Kapend ha indicato che sono già state adottate misure operative per neutralizzare questi miliziani e ripristinare la sicurezza nella regione. Ha inoltre invitato la popolazione a sostenere gli sforzi dell’esercito denunciando ogni attività illegale e collaborando attivamente per sradicare questa minaccia.

Il simposio organizzato dall’Università di Lubumbashi in collaborazione con l’Assemblea provinciale dell’Haut-Katanga è di capitale importanza poiché mira a individuare soluzioni durature per risolvere i problemi sociali che affliggono la provincia. A questo evento partecipano esperti provenienti da vari settori, affrontando temi essenziali come l’economia, l’agropastorialità, l’imprenditorialità, la difesa e la sicurezza.

È imperativo che vengano intraprese azioni concrete per porre fine alle violenze perpetrate dai miliziani del Bakata Katanga e garantire la sicurezza delle popolazioni locali. La collaborazione tra esercito, autorità locali e società civile è essenziale per porre fine a questo ciclo di violenza e ripristinare la pace nella regione del Grande Katanga.

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