Il fenomeno dei terremoti in Etiopia nei pressi della Grande Diga Rinascimentale Etiope (GERD) sta suscitando grande preoccupazione tra gli esperti di telerilevamento e di scienze dei sistemi terrestri. Hesham al-Askary, professore di telerilevamento e scienze dei sistemi terrestri alla Chapman University negli Stati Uniti, ha recentemente evidenziato un aumento significativo del numero di terremoti nella regione, in particolare dopo la costruzione del GERD.
In un’intervista telefonica con la TV al-Hadath al-Youm sabato sera, Askary ha sottolineato che la regione africana della Rift Valley è effettivamente sismicamente attiva, ma che il recente aumento del numero di terremoti è preoccupante. Ha osservato che i terremoti registrati finora sono ancora lontani dall’area GERD, ad eccezione di un preoccupante terremoto nel 2023, situato a soli 100 chilometri dalla diga.
Askary ha parlato della necessità di approfondire la ricerca sui terremoti che possono verificarsi a causa della pressione esercitata dal lago formato dal GERD sulla crosta terrestre. Ha detto: “Non posso dire scientificamente che il lago sia responsabile dell’aumento della frequenza dei terremoti, ma vedo che sta accadendo qualcosa di strano”.
“Abbiamo monitorato la diga utilizzando i satelliti, osservando le aree umide dove non c’è stata pioggia, il che significa che non si tratta di acqua piovana ma di perdite d’acqua dalla diga in un modo o nell’altro, questa perdita d’acqua è motivo di grande preoccupazione”.
L’analisi del professor Askary solleva domande cruciali sulle potenziali conseguenze della costruzione GERD sull’attività sismica nella regione. È innegabile che i recenti eventi sismici richiedono una maggiore vigilanza e uno studio approfondito di questi fenomeni al fine di anticipare e gestire al meglio i rischi geologici associati al progetto GERD.
In un contesto in cui la messa in sicurezza delle infrastrutture idrauliche è essenziale, diventa imperativo approfondire la ricerca scientifica e mettere in atto misure di prevenzione e mitigazione per garantire la stabilità e la sicurezza della regione circostante. I risultati degli studi in corso saranno cruciali per orientare le future decisioni riguardanti il GERD e per garantire la protezione delle persone e dell’ambiente di fronte a eventi geologici potenzialmente devastanti.
In conclusione, è essenziale prestare ascolto agli avvertimenti degli esperti di scienze della terra sui rischi sismici associati alla costruzione del GERD in Etiopia. La sicurezza e la stabilità della regione dipendono da misure adeguate e da un’analisi approfondita degli impatti dei progetti, evidenziando l’importanza cruciale della ricerca scientifica nel guidare le azioni verso un futuro più sicuro e resiliente per tutti.