In che modo il degrado dell’RN20 minaccia l’economia locale di Idifa e quali soluzioni considerare per rimediare?

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### The RN20 in Idifa: una strada, un disastro, un trampolino per il futuro economico

Il 24 febbraio, la Idifa Civil Society ha espresso crescenti preoccupazioni per lo stato allarmante della National Road 20 (RN20), in particolare la sezione vitale che collega Kikwit a Idifa. Immagina un cordone ombelicale che trasporta non solo beni, ma anche i sogni e le speranze di una popolazione in cerca di sviluppo. Tuttavia, questo simbolo di speranza è oggi disturbato dall’erosione, dai nidi di pole e impraticabilità che mina l’economia locale.

### il degrado allarmante dell’RN20

La testimonianza di Arsène Kasiama, coordinatrice della società civile di Idifa, è indicativa della sofferenza degli utenti di fronte a una strada trascurata. Con i suoi 75 chilometri di lunghezza, la sezione è diventata un vero percorso ad ostacoli. È sorprendente notare che dopo la costruzione di quasi 3 chilometri di asfalto quest’anno, la strada rimane, essenzialmente, in uno stato di dilapidazione. Ciò mette in discussione l’efficacia dei progetti di modernizzazione, in particolare in un paese in cui le infrastrutture vengono spesso abbandonate. Un rapporto del National Institute of Statistics della Repubblica Democratica del Congo (RDC) sottolinea che circa il 90% delle strade congolesi è in cattive condizioni, rendendo questa situazione particolarmente preoccupante.

### Sviluppo stradale ed economico: un collegamento innegabile

RN20 non solo rappresenta un mezzo di trasporto; È essenziale per l’attività economica della regione. Si stima che quasi il 40% dei prodotti per i mercati di Kinshasa attraversa questa strada. La sua condizione degradata influisce quindi direttamente sull’economia locale, aumentando i costi di trasporto e limitando l’accesso ai mercati. La proverbiale “strada è quanti risparmi”, qui ha senso. Se le soluzioni non vengono implementate rapidamente, gli agricoltori e gli imprenditori nella regione potrebbero subire perdite significative, aggravando ulteriormente la povertà.

### questioni politiche e la necessità di una rivalutazione

In un contesto in cui le voci della società civile si alzano per difendere una causa così cruciale, è sia frustrante che scoraggiante notare che le risposte degli attori politici sembrano spesso distanti. Il suggerimento di Arsène Kasiama di includere questo problema durante le discussioni con il Ministro delle infrastrutture e i lavori pubblici è di importanza capitale. Perché gli agricoltori, i commercianti e gli utenti non hanno voce in capitolo nel processo decisionale sulle proprie esigenze infrastrutturali? Gli attori politici devono rendersi conto che le questioni legate alla RN20 trascendono le semplici promesse elettorali; Toccano l’essenza stessa della vita del Congolese.

### a un nuovo approccio: coinvolgimento della comunità

Per superare questa situazione, un approccio collaborativo, che coinvolge direttamente le comunità locali nel processo di decisione, potrebbe rivelarsi utile. Prendendo un esempio dalle iniziative all’estero in cui le comunità sono state a conoscenza delle sfide della loro infrastruttura, come in Ruanda o Uganda, sembra che il coinvolgimento dei cittadini nei progetti di sviluppo porti spesso a risultati migliori. Perché non prendere in considerazione forum di discussione, consultazioni popolari, persino partenariati pubblici-privati ​​per mobilitare risorse e competenze che potrebbero beneficiare le comunità?

### un’opportunità mascherata?

Alla fine, la deplorevole situazione dell’RN20 potrebbe anche essere percepita come un’opportunità mascherata. Solleva domande fondamentali sulla gestione delle risorse, la manutenzione delle infrastrutture e lo sviluppo sostenibile. Forse questa crisi stradale, piuttosto che dividere, potrebbe unire attori economici, politici e sociali attorno a un obiettivo comune: costruire una strada che non è solo una promessa, ma un vero asse di sviluppo. Perché oltre collegamenti e ciottoli bitume, è il futuro di Idifa e delle regioni circostanti che sono in gioco.

È tempo che RN20, che potrebbe essere un motore di crescita, viene sostituito al centro delle priorità del governo. Pertanto, trasformando questa via in un successo economico di successo, il Congo potrebbe finalmente iniziare a tracciare un percorso verso uno sviluppo armonioso e sostenibile. Le grida di allarme della società civile non devono cadere nell’oblio e devono portare a un cambiamento significativo, trasportando speranza per le generazioni future.

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