** Kisangani: una crisi aerea che rivela fragilità strutturale nel settore dei trasporti **
La città di Kisangani, eretta in un crocevia economico nel cuore della provincia di Tshopo, ora sta lottando con una scala preoccupante. Le 13 compagnie aeree e agenzie di viaggio che operano in questa regione esprimono il loro disordine di fronte a una situazione di asfissia, aggravate dalla scarsità di furti a Goma, un’area afflitta dall’insicurezza. La visita del ministro provinciale dei trasporti e del trasferimento di comunicazione, Ghislain Mogenya Baraka, mette in evidenza non solo una crisi economica, ma anche una fragilità strutturale nel settore dei trasporti nella Repubblica Democratica del Congo.
### Una risposta politica a una crisi economica
Durante le sue visite a diverse agenzie, il ministro ha cercato di elaborare un inventario delle operazioni aeree a Kisangani. Sebbene la presenza di alcune aziende sia innegabile, il loro vero funzionamento lascia qualcosa a desiderare: alcuni operano senza locali puliti, mentre altri mostrano una certa resilienza. Secondo Mogenya Baraka, l’assenza di seggi operativi dedicati indebolisce ulteriormente queste agenzie, rendendole vulnerabili in un settore già precario.
Ma perché questa situazione persiste? La situazione attuale sul terreno, dominata dall’insicurezza in Goma, limita le possibilità di voli regolari e aumenta i prezzi, dissuadendo così un gran numero di viaggiatori. Questo invia un segnale allarmante sulla necessità di una risposta politica proattiva, piuttosto che reattiva.
### Tasse: un ostacolo burocratico
Al centro delle preoccupazioni espresse dai manager delle agenzie, la questione delle tasse non regolamentari sorge come un vero ostacolo alla redditività delle operazioni. Il caso del trasporto di “Fumbwa” (un piatto basato sulle foglie di Brèdes) a Kinshasa, colpito da una tassa illegale, illustra perfettamente questa incoerenza normativa. In termini di trasporto aereo, in cui ogni costo ha tali requisiti amministrativi esacerbano le difficoltà finanziarie delle agenzie.
Mogenya Baraka ha sottolineato con giudizio che la revisione della nomenclatura fiscale non è alla portata del suo ministero, ma dipende dall’assemblea provinciale. Ciò solleva domande fondamentali sulla governance. In un momento in cui la digitalizzazione dei servizi pubblici potrebbe facilitare una maggiore trasparenza fiscale, il contrasto con l’attuale burocrazia appare come un freno.
### prospettive di confronto e miglioramento regionali
Per realizzare l’entità della crisi a Kisangani, è utile metterlo in prospettiva con altre regioni della RDC. Ad esempio, Kinshasa, nonostante le proprie sfide, beneficia di un’infrastruttura aeroportuale più sviluppata e una regolamentazione più leggera, che gli consente di attrarre più compagnie aeree. Questo contrasto mostra che le disparità regionali non sono solo dovute a fattori economici, ma anche alle politiche di trasporto locali.
Anche l’analogia con altri paesi dell’Africa centrale potrebbe essere rilevante. Paesi come il Ruanda o l’Uganda hanno fatto di tutto per modernizzare le loro infrastrutture aeree, deviando così parte del traffico aereo che avrebbe potuto cadere a destinazioni congolesi come Kisangani. Ciò solleva una domanda cruciale: in che modo il RDC sarà in grado di creare un clima aziendale attraente per investitori e compagnie aeree garantendo al contempo una sicurezza duratura nel suo territorio?
### un bagliore di speranza: immaginazione e innovazione
Se il dipinto è cupo, ci sono strade per il miglioramento che meritano di essere esplorati. La necessità di un partenariato pubblico-privato (PPP) è sempre più urgente. Mobilitando l’esperienza del settore privato, Kisangani potrebbe beneficiare di una rivitalizzazione della sua infrastruttura aeroportuale. Allo stesso tempo, il governo potrebbe prendere in considerazione la possibilità di semplificare i regolamenti al fine di rendere il settore del trasporto aereo più competitivo.
Inoltre, la creazione di una vera cultura dell’innovazione, ad esempio attraverso incubatori per la logistica e le start-up dell’aria, potrebbe energizzare il settore. La promozione del trasporto multimodale, associare il trasporto aereo con altre forme di trasporto, potrebbe anche aiutare a ridurre i costi e migliorare l’accessibilità delle regioni meno servite.
### Conclusione: oltre la crisi, un futuro da costruire
La situazione attuale a Kisangani è indicativa di un’urgente necessità di riforme nel settore dei trasporti e delle politiche pubbliche correlate. Oltre alle sfide immediate, è un’opportunità per far avanzare la RDC verso una modernizzazione necessaria. Le compagnie aeree, come i viaggiatori, meritano una risposta strutturale alle sfide imposte. Facendo parte di una logica di trasformazione sostenibile, la provincia di Tshopo potrebbe posizionarsi come un centro di sviluppo regionale, offrendo così i suoi abitanti e le sue aziende, la speranza di un futuro più sereno e prospero.