La chiesa sanieriana dello Spirito Santo commemora il 61 ° anniversario della scomparsa del suo fondatore chiedendo la riconciliazione e la giustizia nella RDC.

Il 17 maggio 2025, la comunità della chiesa sanieriana dello Spirito Santo (Esse) commemorò a Kinshasa il 61 ° anniversario della scomparsa del suo leader spirituale, il profeta Sanier Raphaël Alaver. Questo evento è un
### La commemorazione del profeta Sanier Raphaël Alaver: Riflessione sulla memoria e sulla riparazione nella DRC

Kinshasa, 19 maggio 2025 – Il 17 maggio, i fedeli della chiesa sanieriana dello Spirito Santo (Esse) si radunarono a Kinshasa per commemorare il 61 ° anniversario della scomparsa del loro leader spirituale, il profeta Sanier Raphaël Alaver. Questo momento di memoria si è trasformato in una piattaforma per l’espressione del dolore storico, ma anche le aspirazioni per la riconciliazione e la giustizia.

L’evento ha ricordato le ferite aperte da un tragico episodio nella storia congolese: il massacro di oltre 300 appassionati della chiesa, perpetrati il ​​6 aprile 1962, quando furono riuniti per una cerimonia religiosa. A quel tempo, il clima politico era teso, segnando i tumultuosi inizi dell’indipendenza congolese. I discorsi durante la commemorazione, in particolare quelli del signor Mawisa, rappresentante legale della chiesa, hanno messo in evidenza la necessità di riconoscere questi eventi tragici e imparare da loro.

### Richiesta di riconoscimento e riparazione

La richiesta fatta dal sig. Mawisa per lo stato congolese per effettuare le riparazioni non è semplicemente una chiamata alla giustizia per le vittime di ieri. Solleva anche domande fondamentali sulla memoria collettiva e sul modo in cui le ingiustizie storiche sono integrate nella storia nazionale. La commissione di un atto di violenza contro i cittadini in una situazione di vulnerabilità che erano nel mezzo della loro fede solleva la questione della responsabilità statale passata e attuale.

In effetti, come ricorda il rappresentante legale, la decorazione postuma concessa al profeta Sanier Raphaël Alaver dal governo, sebbene significativa, non può solo compensare la sofferenza subita dai membri della chiesa. Le chiamate a un processo pubblico per riabilitare il Profeta e un riconoscimento ufficiale del danno non sono solo rivendicazioni per la chiesa, ma anche una chiamata alla società congolese per affrontare i propri demoni.

### verso la riconciliazione collettiva

Il riconoscimento delle ingiustizie storiche può effettivamente impostare sfide, ma apre anche possibilità di riconciliazione. Eventi come questa commemorazione offrono uno spazio per il dialogo. Questo momento condiviso, quando i fedeli hanno espresso il loro dolore ma anche la loro speranza, è indicativo del modo in cui le comunità possono lavorare sulla guarigione delle lesioni passate.

Il modo in cui lo stato risponde a queste richieste potrebbe svolgere un ruolo centrale nel processo di riconciliazione nazionale. La gestione della memoria nella Repubblica Democratica del Congo, un paese ricco di diversità culturale e religiosa, deve essere accompagnata da un rispetto per le varie narrazioni storiche che compongono l’esperienza collettiva.

### una chiesa in espansione

Oltre alle affermazioni storiche, la commemorazione ha messo in evidenza il boom della chiesa di Sanierie. Con un’espansione fuori dai confini congolesi, specialmente in Zambia, la chiesa si distingue come un attore sociale ed economico nella regione. Questo sviluppo solleva domande sul ruolo che le istituzioni religiose possono svolgere nei campi sociali ed educativi, nonché nella promozione della coesistenza pacifica all’interno del mosaico etnico congolese.

Il progetto di un mega tempio, un ospedale e un complesso educativo è il portatore di speranza per le comunità circostanti, affermando così l’impegno della chiesa a contribuire al benessere collettivo. Tuttavia, è essenziale garantire che queste iniziative siano distribuite in conformità con i diritti di tutti e che non aggravano le tensioni socio -politiche esistenti.

### Conclusione

In breve, la commemorazione del profeta Sanier Raphaël Alaver non dovrebbe essere vista come un atto isolato, ma come un simbolo della ricerca della giustizia e della pace all’interno della società congolese. Le richieste di riconoscimento e riparazione delle ingiustizie passate indicano la riflessione sull’importanza della memoria nella costruzione di un futuro comune. Le aspettative portate dai fedeli il giorno successivo a questa commemorazione possono, se vengono prese in considerazione con serietà, contribuire a forgiare un percorso verso la riconciliazione sostenibile e il rispetto dei diritti umani per tutti i congolesi.

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