### inquinamento atmosferico in Sudafrica: una richiesta di mobilitazione
Il rapporto recentemente pubblicato da Greenpeace Africa e il Center for Research on Energy and Air Cleanness (CREA) evidenzia un problema preoccupante: scarsa qualità dell’aria in Sudafrica. In particolare, le conseguenze di questo inquinamento da salute pubblica sollevano questioni cruciali, non solo per i leader politici ma anche per l’intera società.
#### un’osservazione allarmante
Uno dei dati più sorprendenti in questo rapporto è il numero di decessi prematuri attribuibili all’esposizione a particelle fini nel 2023. Secondo lo studio, questa mostra sarebbe responsabile di circa 42.000 decessi, tra cui oltre 1.200 bambini di età inferiore ai cinque anni. Ciò rappresenta non solo una tragedia umana ma anche un costo economico sostanziale, valutato a oltre 960 miliardi di rand, ovvero il 14 % del prodotto interno lordo (PIL) del paese. Queste cifre invitano una riflessione urgente sull’impatto delle politiche ambientali e sulla regolamentazione delle industrie inquinanti.
Territori a doppio periodo
Alcune regioni del Sudafrica, come l’agglomerato di Johannesburg e Mpumalanga, sono particolarmente colpite dall’inquinamento atmosferico. Queste aree ospitano molte centrali elettriche e installazioni petrolchimiche, che svolgono un ruolo economico innegabile, ma che impongono anche costi sanitari alla popolazione. Questo dilemma tra sviluppo economico e sanità pubblica non è nuovo, ma è evidenziato in un modo ancora più urgente dai recenti lavori di Greenpeace.
La testimonianza di Sharon Mbonani, che vive vicino a una delle fabbriche petrolchimiche più inquinanti, getta un’ombra sul dibattito. Esprime una sensazione di abbandono e impotenza di fronte a una situazione in cui la responsabilità sembra essere diluita. “Nessuno è ritenuto responsabile”, ha detto, sottolineando la necessità di una maggiore trasparenza e una maggiore responsabilità per le imprese sulle conseguenze delle loro attività.
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Il rapporto prevede un allineamento degli standard di qualità dell’aria su quelli raccomandati dalle Nazioni Unite, che sono quattro volte più severa rispetto a quelle in vigore in Sudafrica. Questa osservazione solleva domande sulla capacità dello stato di imporre regolamenti adeguati di fronte a interessi economici ben stabiliti. La legislazione ambientale è spesso percepita come freni sulla crescita economica, il che complica ulteriormente le iniziative di riforma.
Tuttavia, è fondamentale adottare un approccio equilibrato. Troppa dipendenza dai combustibili fossili, pur essendo economicamente vantaggiosi a breve termine, potrebbe causare costi sociali e sanitari esorbitanti a lungo termine. L’assenza di azioni proattive per migliorare la qualità dell’aria non solo mette in pericolo la salute degli individui, ma potrebbe anche minacciare la sostenibilità dell’economia sudafricana.
#### alla ricerca di soluzioni
Di fronte a questa crisi multidimensionale, la collaborazione tra governo, imprese e società civile sembra essenziale. Le iniziative per promuovere energie rinnovabili e ridurre la dipendenza dal carbone potrebbero rappresentare un percorso del futuro. Inoltre, un maggiore impegno da parte dei cittadini attraverso l’istruzione e la consapevolezza potrebbe anche aiutare a creare pressione popolare a favore di politiche ambientali più rigorose.
Le sfide poste dall’inquinamento atmosferico in Sudafrica non possono essere sottovalutate. La legislazione, la regolamentazione dell’inquinamento di settori economici e il sostegno alle comunità colpite sono tutti percorsi da esplorare per rispondere a questa crisi. È indispensabile che le discussioni continuino, non solo per comprendere le implicazioni di questi dati allarmanti, ma anche di considerare soluzioni che riconciliano la salute pubblica e la crescita economica.
In conclusione, la chiamata lanciata da Greenpeace e Crea per riflettere sugli standard di qualità dell’aria dovrebbe incoraggiare la consapevolezza collettiva. Una risposta appropriata richiede un approccio ponderato, sfumato e, soprattutto, collaborativo. La salute delle generazioni presenti e future, nonché la sostenibilità dell’intera economia sudafricana,