L’industria del turismo egiziana si sta rivolgendo sempre più all’energia sostenibile per preservare i siti archeologici e attuare pratiche rispettose dell’ambiente. In collaborazione con il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite e l’Organizzazione mondiale del turismo, il Ministero del turismo e delle antichità egiziano ha lanciato un progetto per espandere l’uso di tecnologie sostenibili, come l’energia solare.
Nell’ambito di questo progetto, fino a cinque siti e musei egiziani del patrimonio mondiale saranno dotati di centrali solari. Questi siti includono il Centro visitatori dell’Altopiano della Piramide di Giza, il Palazzo Mohammad Ali a Manial, il Museo di Sharm el-Sheikh, nonché due musei ad Alessandria, il Museo Nazionale e il Museo dei Gioielli Reali.
Questi impianti solari avranno una capacità totale di 325 kilowatt di sistemi fotovoltaici, consentendo di generare 520 megawattora di energia all’anno. Si prevede che ciò ridurrà le emissioni di gas serra di circa 295 tonnellate di CO2 equivalente all’anno.
L’installazione dell’energia solare in questi siti verrà effettuata in due fasi. La prima fase comprenderà una ventina di musei e siti archeologici, mentre la seconda fase coinvolgerà circa sei ulteriori musei e siti.
Questa iniziativa dimostra l’impegno dell’Egitto nel preservare il proprio patrimonio culturale adottando pratiche sostenibili per lo sviluppo del turismo. Utilizzando l’energia solare, il consumo energetico in questi siti sarà ridotto, contribuendo così alla preservazione dell’ambiente e alla creazione di un modello turistico più responsabile.
È essenziale sottolineare che questa transizione all’energia solare nel turismo andrà a beneficio sia delle comunità locali che dei visitatori. Riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, i siti turistici egiziani contribuiscono alla lotta contro il riscaldamento globale e alla preservazione delle risorse naturali.
In conclusione, l’introduzione dell’energia solare nei siti turistici e nei musei egiziani rappresenta un passo significativo verso un turismo più rispettoso dell’ambiente. Attraverso questa iniziativa, l’Egitto dà l’esempio nell’utilizzo di tecnologie sostenibili per preservare il proprio patrimonio culturale preservando al tempo stesso l’ambiente. Si spera che questo ispiri altre destinazioni turistiche in tutto il mondo a seguire lo stesso percorso verso un turismo più sostenibile.