Il ruolo delle first lady nello sviluppo dell’Africa è stato evidenziato in occasione del lancio della campagna “We Are Equal” e dell’accordo sul movimento Zero Waste dell’Organizzazione delle First Ladies africane per lo sviluppo (OAFLAD) a Maputo, in Mozambico. La first lady ha sottolineato il suo impegno nell’utilizzare l’istruzione come strumento per promuovere questa campagna.
Nel suo discorso, la first lady ha annunciato l’imminente creazione di una scuola alternativa per le ragazze che hanno abbandonato la scuola. Questa scuola offrirà alle ragazze la possibilità di acquisire l’istruzione secondaria e proseguire l’istruzione superiore. Questo programma mira a riconoscere il potenziale intrinseco di ogni ragazza e fornire un approccio educativo su misura per le sue circostanze uniche.
La first lady ha inoltre sottolineato l’importanza della sostenibilità ambientale e degli sforzi congiunti del governo e del settore privato per ridurre i rifiuti e attuare programmi di riciclaggio innovativi. Ha sottolineato la necessità di cooperare per attuare soluzioni sostenibili su larga scala.
Infine, la first lady ha riaffermato l’obiettivo dell’amministrazione Tinubu di incrementare l’impegno delle donne nelle attività produttive che contribuiscono allo sviluppo socioeconomico degli individui, delle comunità e del Paese nel suo insieme.
Questo evento segna un’importante pietra miliare negli sforzi delle first lady africane per promuovere l’uguaglianza di genere, l’istruzione e la sostenibilità ambientale. Usando l’istruzione come leva, queste donne influenti sperano di creare opportunità per le ragazze emarginate e di contribuire a un futuro più sostenibile per l’Africa.
Per saperne di più su questa campagna e sulle iniziative dell’OAFLAD potete consultare i seguenti articoli:
– La First Lady del Mozambico lancia il movimento “We Are Equal”: [link articolo]
– L’OAFLAD si impegna a ridurre i rifiuti e a promuovere il riciclaggio: [link articolo]
– L’istruzione femminile al centro degli sforzi dell’OAFLAD: [link articolo]
Unisciti al movimento “We Are Equal” e sostieni le iniziative delle first lady africane per un futuro più equo e sostenibile.