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Dietro le quinte della politica della Repubblica Democratica del Congo emergono questioni cruciali riguardanti la partecipazione delle donne alle sfere decisionali. La Rete di Educazione Civica in Congo (RECIC) ha recentemente organizzato una sessione di valutazione volta ad analizzare le diverse attività implementate per sostenere le donne in campo politico. L’obiettivo era chiaro: identificare gli ostacoli che impediscono la piena partecipazione delle donne ed evidenziare le azioni da intraprendere per promuovere un’equa rappresentanza.
Al centro dei dibattiti, l’allarmante constatazione della mancanza di risorse e di sostegno da parte dei partiti politici per le candidate donne. Questa realtà costituisce un grave ostacolo al massiccio impegno delle donne nelle elezioni. Se la società civile si sforza di colmare alcune lacune, è imperativo che i partiti politici si assumano pienamente le proprie responsabilità sostenendo finanziariamente e logisticamente le iniziative delle candidate donne.
Joseph Wabatinga, responsabile del programma presso RECIC, sottolinea l’importanza di sviluppare le capacità delle donne e mobilitare le risorse necessarie per consentire loro di condurre campagne politiche efficaci. Sottolinea che il sostegno finanziario non dovrebbe essere l’unica forma di assistenza, ma che è altrettanto fondamentale promuovere la visibilità delle candidate donne. I partiti politici devono anche lavorare internamente per garantire un’equa rappresentanza delle donne negli organi decisionali.
In questo contesto, Antoinette Lokomba, consigliera municipale di Makala, lancia un vibrante appello alle donne ambiziose affinché investano pienamente in campo politico, senza lasciarsi intimidire. Sottolinea l’importanza della partecipazione attiva delle donne alla ricostruzione e allo sviluppo del Paese. Le elezioni del 2028 sono all’orizzonte e offrono alle donne l’opportunità di prepararsi e impegnarsi attivamente nel processo democratico.
RECIC, attraverso il suo progetto volto a mobilitare l’elettorato per elezioni trasparenti e inclusive, è pienamente impegnato nella sensibilizzazione, nel monitoraggio e nell’osservazione delle elezioni, nonché nella promozione della partecipazione politica delle donne. Le sei province interessate da questo progetto rappresentano aree di azione privilegiate per promuovere la democrazia partecipativa ed egualitaria.
In conclusione, la partecipazione politica delle donne nella Repubblica Democratica del Congo resta una questione cruciale per la costruzione di una società giusta ed egualitaria. Il coinvolgimento di diversi attori, sia della società civile che dei partiti politici, è essenziale per garantire una rappresentanza equilibrata e diversificata all’interno degli organi decisionali. Spetta a tutti contribuire all’avvento di una democrazia inclusiva, dove uomini e donne possano esercitare il proprio potere in modo equo ed equo.