Il leader dell’Economic Freedom Fighters (EFF), Julius Malema, ha fatto nuovamente parlare di sé con le sue audaci dichiarazioni al programma Frank Dialogue riguardo alla possibilità di una coalizione con l’ANC, imponendo però una condizione insolita: la nomina di Floyd Shivambu, vice di Malema nell’EFF, come ministro delle Finanze. Malema ha difeso con veemenza questa idea, elogiando le capacità e l’integrità di Shivambu, affermando che è un esperto finanziario di primo piano degno di poter occupare tale incarico all’interno del governo.
Durante un evento mediatico a Johannesburg, Malema ha previsto una prospettiva oscura per la crisi energetica in Sudafrica, prevedendo tagli di energia di livello sei subito dopo le elezioni del 29 maggio. Ha criticato aspramente la gestione di Eskom e ha accusato le autorità di aver consumato le riserve di elettricità rimanenti durante l’ultima Coppa del Mondo di rugby, comportando gravi disagi futuri.
Malema ha enfatizzato le eccezionali competenze di Floyd Shivambu, sottolineando la sua competenza economica e il suo contributo significativo alla comprensione dell’economia a livello nazionale, continentale e globale. Ha difeso con forza la capacità di Shivambu di ricoprire ruoli ministeriali, sostenendo che rappresenta un indiscusso talento e una risorsa di inestimabile valore per il paese.
Riguardo a Eskom, Malema si è detto preoccupato per la situazione attuale dell’azienda, evidenziando la necessità di agire prontamente per evitare una crisi energetica devastante. Ha criticato l’assenza di leadership e di competenza all’interno della società, chiedendo riforme strutturali che garantiscano un approvvigionamento energetico stabile e affidabile per il paese.
In sintesi, le dichiarazioni di Julius Malema evidenziano le principali sfide che il Sudafrica deve affrontare, sia a livello politico che economico. La sua voce decisa e le sue posizioni franche continuano a stimolare il dibattito e a promuovere la trasparenza e la responsabilità all’interno del paese. Resta da vedere come evolveranno gli eventi nelle prossime settimane, ma è indubbio che Julius Malema e l’EFF continueranno a giocare un ruolo chiave nel panorama politico sudafricano.