Secondo il presidente dell’esecutivo dell’UE, l’Unione europea prevede di erogare rapidamente parte dei suoi aiuti all’Egitto utilizzando una procedura di finanziamento di emergenza che elude il controllo parlamentare e altre garanzie.
L’importo di 1 miliardo di euro (1,1 miliardi di dollari) fa parte di un pacchetto più ampio di 7,4 miliardi di euro (8 miliardi di dollari) di aiuti finanziari annunciati il 17 marzo per sostenere l’economia egiziana in difficoltà.
L’UE ha deciso di utilizzare una procedura speciale per accelerare il processo di erogazione degli aiuti, a causa della situazione economica critica dell’Egitto causata da vari fattori, tra cui la guerra in Ucraina e i conflitti nella regione.
Il pacchetto di aiuti prevede sovvenzioni e prestiti agevolati per il paese nordafricano, con la maggior parte dei fondi (5 miliardi di euro) destinati direttamente alla banca centrale egiziana.
Questa decisione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di controllo parlamentare e di valutazione dell’impatto degli aiuti. Tuttavia, la Commissione europea ha sottolineato l’importanza di sostenere l’Egitto in questo momento critico, con la promessa di coinvolgere il nuovo parlamento e richiedere al Cairo di implementare riforme per ricevere il resto del pacchetto di aiuti.
L’accordo include anche investimenti per affrontare sfide come la gestione delle migrazioni e riforme interne nel paese. Nonostante le critiche riguardo alle violazioni dei diritti umani in Egitto, l’UE ha deciso di procedere con gli aiuti, ma si impegna a monitorare da vicino la situazione e a esigere un maggiore rispetto dei diritti umani nelle relazioni bilaterali.
In sintesi, l’UE ha deciso di erogare rapidamente aiuti finanziari all’Egitto attraverso una procedura di finanziamento di emergenza, pur riconoscendo le sfide e le criticità legate alla situazione interna nel paese nordafricano.