La diffusione dell’influenza aviaria tra i bovini negli Stati Uniti preoccupa le autorità sanitarie, portando il capo scienziato dell’OMS a chiedere maggiore sorveglianza. L’H5N1, virus altamente patogeno, preoccupa per una possibile trasmissione all’uomo. Nonostante non ci siano casi di contagio tra persone, recenti infezioni in mammiferi indicano un avvicinamento alle popolazioni umane. Gli esperti si preparano con vaccini e trattamenti, se necessario.
In Texas, un caso di H5N1 è stato collegato a una mucca infetta, il secondo negli Stati Uniti. Sebbene non si trasmetta facilmente agli umani, il virus preoccupa per la sua pericolosità: dall’OMS sono stati segnalati 889 casi umani con un tasso di mortalità del 52%. Nonostante non abbia ancora mutazioni chiave per infettare gli umani, maggiore attenzione è necessaria.
Negli Stati Uniti, 29 allevamenti sono stati colpiti, ma il rischio di diffusione è considerato basso. Il CDC ha sviluppato un candidato vaccino, pronto in caso di necessità. La minaccia di H5N1 rimane una preoccupazione per la salute pubblica, richiedendo vigile monitoraggio e azioni preventive.