Alain-Daniel Shekomba, figura di spicco della politica congolese, torna alla ribalta mediatica con dichiarazioni scottanti riguardanti il secondo mandato del presidente Félix Tshisekedi. Nonostante siano trascorsi quasi 100 giorni dall’inizio del nuovo mandato presidenziale, il capo di Stato non ha ancora formato un nuovo governo, lasciando il Paese in una pericolosa impasse socio-economica.
In un contesto in cui la situazione della popolazione congolese precipita in una miseria allarmante, anche i più fedeli sostenitori di Tshisekedi iniziano a manifestare il loro malcontento. Shekomba, che ha appoggiato apertamente il presidente durante le ultime elezioni presidenziali, non esita a parlare chiaro per invitare a un cambiamento radicale.
Shekomba denuncia un netto peggioramento della situazione socioeconomica del Paese all’inizio del nuovo mandato presidenziale. Confrontando lo stato attuale del paese con la situazione che aveva osservato durante i suoi precedenti soggiorni nella Repubblica Democratica del Congo, mette in luce la evidente mancanza di progressi e risultati concreti.
Il magnate congolese all’estero critica apertamente i membri dell’entourage presidenziale, accusandoli di possedere altre nazionalità e di arricchirsi a scapito della RDC. Sottolinea il pericolo che questa situazione rappresenta, mettendo in guardia contro il possibile saccheggio del Paese da parte di questi “mercenari” senza alcun vero legame con la nazione congolese.
Al centro delle sue dichiarazioni c’è lo scandalo riguardante i presunti prezzi esorbitanti nel mercato delle trivellazioni e dei lampioni, che evidenzia le preoccupazioni sulla gestione delle risorse del Paese. Shekomba invoca la mobilitazione dei cittadini per difendere l’integrità e la sovranità della RDC di fronte a queste pratiche dannose.
Le parole di Alain-Daniel Shekomba suonano come un campanello d’allarme nel panorama politico congolese, invitando a una riflessione approfondita sui temi della governance e della responsabilità dei leader. Il suo appello alla vigilanza e all’azione richiama all’unità e alla difesa degli interessi del popolo congolese di fronte alle sfide che si pongono davanti alla nazione.
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