L’autismo rimane ampiamente sconosciuto in Burundi e i bambini autistici spesso vengono nascosti o accusati di essere capricciosi o posseduti. Tuttavia, alcuni genitori, come Alice, madre di un figlio autistico, comprensivi della situazione, sostengono i propri figli. Alice afferma che pochi genitori comprendono la situazione e che è necessaria pazienza e coraggio. Al centro Talitha Koum, che significa “Alzati e cammina” in ebraico, si cerca di rompere il tabù e aiutare i bambini autistici a imparare e svilupparsi. Il centro si impegna a diventare un punto di riferimento nell’assistenza all’autismo. La diagnosi precoce è vitale per gestire l’autismo e fornire cure tempestive e adeguate ai bambini affetti. In risposta a questo bisogno, il centro è stato designato come forza trainante di una corsa ciclistica da Bujumbura a Kigali per sensibilizzare sull’autismo e raccogliere fondi per sostenere il centro. Inaugurato nel 2020, il centro ha già assistito circa 200 bambini, offrendo loro un futuro promettente.