La gestione dei fondi pubblici nella Repubblica Democratica del Congo è al centro di serie preoccupazioni sollevate dalla società civile e dagli attori politici del Paese. In particolare, il recente contratto firmato tra il consorzio STEVERS CONSTRUCT-SOTROD WATER e il Ministero dello Sviluppo Rurale per una cifra di 400 milioni di dollari ha attirato l’attenzione di osservatori e organizzazioni anticorruzione.
L’accordo aveva l’obiettivo di installare 1.000 stazioni idriche e di illuminazione stradale in tutto il Paese, con una spesa iniziale di 80 milioni di dollari. Tuttavia, secondo la Lega congolese per la lotta contro la corruzione (LICOCO) e l’Osservatorio del debito pubblico (ODEP), il tasso di completamento del progetto è estremamente basso, fermandosi solo al 7% nonostante gli ingenti fondi impegnati.
Le critiche si stanno concentrando sulle presunte irregolarità e possibili casi di corruzione che circondano questo contratto. Florimont Muteba dell’ODEP ha evidenziato la mancanza di trasparenza nella gestione del progetto, sospettando un accordo poco chiaro tra le parti coinvolte. Allo stesso modo, la LICOCO, rappresentata da Ernest Mpararo, ha criticato il ridotto numero di infrastrutture effettivamente costruite rispetto ai fondi spesi, indicando gravi problemi nella gestione delle risorse pubbliche.
Di fronte a queste rivelazioni inquietanti, Moise Katumbi ha espresso la sua indignazione per l’eccessivo aumento dei costi e per la gestione poco trasparente dei fondi destinati al progetto. Ha chiesto alle istituzioni finanziarie internazionali di intervenire e ha sottolineato l’importanza di un’azione decisa da parte del sistema giudiziario congolese per punire chiunque abbia abusato di queste risorse.
In risposta a queste preoccupazioni, l’Associazione congolese per l’accesso alla giustizia (ACAJ) ha sollecitato l’avvio di un’indagine giudiziaria per fare luce sulle presunte irregolarità legate a questo contratto e per garantire trasparenza ed equità negli appalti pubblici nella Repubblica Democratica del Congo.
È evidente che la corretta gestione delle risorse pubbliche è cruciale per lo sviluppo del Paese, e diventa imprescindibile adottare misure concrete per combattere la corruzione e garantire un uso efficiente e trasparente dei fondi destinati ai progetti di crescita e sviluppo della nazione.