Fatshimetrie: L’impatto politico e sociale dei Giochi Olimpici prima di Parigi 2024

La mostra “Olimpismo: una storia del mondo” attualmente in corso al Museo di Storia dell’Immigrazione di Parigi offre un emozionante viaggio attraverso la storia politica e sociale dei Giochi Olimpici prima delle Olimpiadi di Parigi 2024. Presentando episodi chiave provenienti dalle ultime 30 edizioni dei Giochi, questa retrospettiva pone in risalto i conflitti, le lotte politiche e le questioni sociali che hanno caratterizzato la storia epica di questo evento sin dalla sua nascita nel 1896.

Fin dalle sue prime parole, il co-curatore della mostra, Stéphane Mourlane, evidenzia l’impronta politica intrinseca dei Giochi Olimpici. “Parlare di Giochi Olimpici significa affrontare la politica e la società, poiché lo sport è senza dubbio politico”, afferma. Già dai Giochi Olimpici di Atene del 1896 traspare il nazionalismo greco, sottolineando il legame stretto tra lo sport e il contesto politico.

Attraverso una serie di manifesti d’epoca, la mostra esplora l’influenza della crescita del nazionalismo in Europa e il possibile utilizzo dei Giochi Olimpici come strumenti di propaganda da parte dei regimi totalitari negli anni ’30 e durante la Guerra Fredda. Al tempo stesso, le immagini di eroi sportivi illustrano la lotta contro ogni forma di oppressione.

Un’immagine iconica raffigurante gli atleti afroamericani Tommie Smith e John Carlos sollevare i pugni guantati in segno di protesta durante i Giochi di Messico 1968 è affiancata ai ritratti di altri eroi meno noti ma altrettanto coraggiosi, impegnati nella battaglia contro discriminazione, oppressioni politiche e imperialismo.

“Questa mostra racconta anche una storia di emancipazione, di lotta per la libertà e per la democrazia”, sottolinea Mourlane, evidenziando i momenti cruciali in cui lo sport si è intrecciato con le questioni essenziali della nostra storia collettiva, assumendo un ruolo ben più profondo e significativo rispetto alla semplice competizione sportiva.

“Olimpismo: una storia del mondo” è visitabile al Museo di Storia dell’Immigrazione di Parigi dal 26 aprile all’8 settembre. Un’opportunità per immergersi nel travagliato passato dei Giochi Olimpici, preparandosi al contempo al futuro e riflettendo sul ruolo dello sport nelle nostre società moderne.

Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Parigi 2024, questa mostra rivela un potente richiamo al significato politico e sociale di questo grande evento, invitando a una profonda riflessione sui valori e sulle questioni che lo animano. Un’incursione nella storia dei Giochi Olimpici che ci ricorda come dietro l’impresa sportiva si apra un universo complesso di lotte, resistenze e aspirazioni universali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *