Le importazioni di grano in Egitto continuano a rappresentare una delle principali preoccupazioni per il Ministero degli Approvvigionamenti e del Commercio Interno. Secondo un documento ufficiale ottenuto da Al-Masry Al-Youm, quest’anno verranno importati più di cinque milioni di tonnellate di grano attraverso gare internazionali. Questa massiccia quantità di grano è destinata alla produzione di pane sovvenzionato per i cittadini aventi diritto all’assistenza alimentare.
L’anno precedente sono state importate circa 4,5 milioni di tonnellate di grano di diverse origini. La Russia è stata il principale fornitore con circa 2,93 milioni di ton, seguita dalla Romania con 780.000 ton, dalla Francia con 360.000 ton, dalla Bulgaria con 270.000 ton e dall’Ucraina con 120.000 ton.
Secondo il consigliere del ministro dell’approvvigionamento e del commercio interno per le materie prime, Nomani Nasr Nomani, il consumo totale di grano sul mercato egiziano (governo e settore privato) supera i 20 milioni di tonnellate ogni anno. Per quanto riguarda la produzione locale, supera i nove milioni di tonnellate all’anno, rispetto agli undici milioni di tonnellate importate ogni anno dal governo e dal settore privato.
Nomani ha inoltre sottolineato che le importazioni di grano dal settore privato sono aumentate di circa il 10% rispetto a quelle del governo. Negli ultimi anni, le importazioni di grano sono state divise per il 45% al settore privato e per il 55% al governo, tramite la General Commodity Authority (GASC). Tuttavia, lo scorso anno la quota del settore privato è aumentata al 55% rispetto al 45% del governo.
Questo calo della quota delle importazioni statali è dovuto alla creazione di un database di cittadini ammissibili agli aiuti alimentari. La Russia rimane il principale fornitore di grano per l’Egitto, rappresentando il 70% delle importazioni di grano negli ultimi anni. Il paese importa anche da altre 16 fonti diverse.
Queste massicce importazioni di grano dimostrano l’importanza di questo prodotto nel paese, dove il pane è un bene di base. Illustrano inoltre gli sforzi del governo per garantire scorte alimentari adeguate, in particolare per coloro che hanno diritto all’assistenza alimentare. Questa misura mira a garantire la sicurezza alimentare del Paese e a soddisfare i crescenti bisogni della popolazione.