Il presidente Félix Tshisekedi ha avuto incontri separati con gli ambasciatori del Belgio, degli Stati Uniti e della Francia giovedì scorso alla Cité de l’Union Africaine. Le discussioni hanno riguardato la delicata situazione umanitaria e di sicurezza nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo.
Durante il suo colloquio con l’ambasciatrice belga, Roxane De Bilderling, il presidente Tshisekedi ha posto l’accento sulla questione della sicurezza nella regione orientale del paese, un’area caratterizzata da conflitti armati e crisi umanitarie ricorrenti. Madame De Bilderling ha ribadito l’impegno del Belgio nel sostenere la RDC nei suoi sforzi per migliorare il benessere della popolazione.
La diplomatica americana Lucy Tamlyn ha avuto l’opportunità di discutere con il Capo dello Stato congolese, enfatizzando l’importanza della collaborazione tra gli Stati Uniti e la RDC per trovare soluzioni durature alle sfide umanitarie e di sicurezza che affliggono la regione orientale. L’ambasciatore Tamlyn si è impegnato a collaborare strettamente con il governo congolese per promuovere una risoluzione pacifica dei conflitti in corso.
Infine, l’ambasciatore francese Bruno Aubert ha parlato con il presidente Tshisekedi dei progetti di cooperazione avviati dopo la visita del presidente Macron a Kinshasa e della prossima visita del presidente congolese a Parigi. Questi scambi hanno permesso di evidenziare i progressi compiuti nel contesto della cooperazione franco-congolese e le prospettive di rafforzamento dei legami tra i due paesi.
Questi incontri tra il presidente Tshisekedi e gli ambasciatori stranieri evidenziano l’importanza dei partenariati internazionali nella risoluzione delle crisi regionali nella RDC. Sottolineano altresì l’impegno dei vari attori nel lavorare insieme per promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo del Paese.
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