Nel turbolento scenario della politica americana, l’ex presidente Donald Trump sembra continuare a sfidare le leggi della gravità politica, nonostante i suoi continui problemi legali. L’anno corrente lo ha visto vincere la nomina repubblicana alla presidenza, mentre affrontava quattro distinte accuse penali. Questo risultato potrebbe far sembrare che abbia sovvertito le aspettative convenzionali e che i suoi problemi legali gli siano politicamente favorevoli.
Tuttavia, sebbene questo possa essere vero per le primarie, per le elezioni presidenziali non ci sono indicazioni reali che i problemi legali di Trump lo stiano aiutando con l’elettorato più ampio, anche se non sembrano necessariamente danneggiarlo.
Analizzando i sondaggi sulle intenzioni di voto tra Trump e il presidente Joe Biden, ci si potrebbe aspettare che Trump guadagni terreno contro Biden se le sue cause legali lo favoriscono. Ma la realtà è diversa: Biden ha fatto progressi negli ultimi mesi, mentre entrambi hanno assicurato le nomination dei rispettivi partiti. Se durante il picco delle primarie repubblicane di qualche mese fa Biden era indietro di circa 2 punti in media, oggi la corsa tra Biden e Trump è pressoché equilibrata a livello nazionale.
Ulteriori analisi mostrano uno schema simile. Quando Trump è stato incriminato per la prima volta a New York alla fine di marzo del 2023, i sondaggi mostravano tendenze simili a quelle attuali. Alcune società di ricerca hanno dato a Trump un leggero vantaggio, mentre altre hanno dato a Biden un margine simile e altre ancora hanno indicato un pareggio.
Sembra quindi che ci sia una certa confusione nell’interpretare i dati elettorali. Consideriamo il caso della corruzione a New York: la maggioranza degli americani non crede che Trump abbia commesso un reato. Solo il 33% degli intervistati in un recente sondaggio della CNN/SSRS crede che sia colpevole. Tuttavia, una percentuale ancora maggiore (42%) ritiene che Trump si sia comportato in modo sleale durante il processo.
Questi dati suggeriscono un crescente malcontento per le azioni di Trump. Infatti, due terzi del pubblico pensano che abbia agito in modo non etico e illegale. Inoltre, un numero significativo di persone ritiene che Trump dovrebbe essere escluso dalla presidenza se fosse condannato per una qualsiasi delle accuse penali.
Nonostante la significativa raccolta fondi di Trump attraverso vari processi e udienze in tribunale, è chiaro che spende gran parte di quei fondi in spese legali. Le spese legali dei comitati di Trump hanno superato i 75 milioni di dollari, mentre la campagna di Biden ne ha speso solo una frazione.
Pertanto, contrariamente alle aspettative, sembra che i problemi legali di Trump non lo stiano favorendo politicamente. I sondaggi mostrano una crescente sfiducia nei suoi confronti e un sostegno che potrebbe crollare se le accuse contro di lui fossero confermate. Il cammino verso le elezioni rimane intricato e incerto, e solo il tempo potrà dire quale impatto, se presente, avranno questi casi giudiziari sul futuro politico dell’ex presidente degli Stati Uniti.