Nel cuore dell’universo musicale Afrobeats, l’artista Asake ha recentemente parlato in un’intervista esclusiva con Fatshimetrie Magazine. La stella nascente nel mondo della musica ha condiviso i suoi pensieri sulla sua carriera fulminea, sulla sua ascesa alla fama e sul suo amore per i tatuaggi.
Durante questa intervista, Asake ha rivelato il significato più profondo del suo tatuaggio sul collo, rivelando di averlo fatto in un momento di intenso dubbio sulla sua traiettoria musicale. “Ero esausto, sentivo che non avevo più voglia di perseverare”, confida. Questo tatuaggio simboleggiava per lui la sua incrollabile determinazione a entrare nel settore dell’intrattenimento. Di fronte alle sue incertezze iniziali, ha segnato il suo corpo e ha raddoppiato i suoi sforzi per diventare l’artista amato dai suoi fan.
Asake ha anche affrontato la questione dello stigma che circonda i tatuaggi in Nigeria, sottolineando che è difficile per le persone con tatuaggi visibili trovare lavoro. “In Nigeria, se hai un tatuaggio sul collo, non puoi trovare lavoro. Non posso lavorare per un’azienda, non posso vendere nulla”, si lamenta. Il suo filo conduttore, ovvero non dimenticare chi è, è stata la sua bussola quando si è fatto scrivere il primo tatuaggio, “Stay real”, sulle mani. Ammette anche che vivere a Los Angeles rende questo processo più complesso.
Questa intervista esclusiva con Asake evidenzia le sfide che gli artisti devono affrontare nel rimanere fedeli a se stessi, cercando allo stesso tempo di entrare in un settore esigente. La sua commovente storia evidenzia l’importanza della perseveranza, della fiducia in se stessi e della vera autenticità, valori fondamentali che guidano il suo percorso artistico. In definitiva, Asake incarna resilienza e determinazione, sfidando gli ostacoli per realizzare i suoi sogni e ispirare una nuova generazione di aspiranti artisti.
Fatshimetrie Magazine è onorata di aver potuto condividere questo momento potente con un talento eccezionale come Asake, e rimane fermamente impegnata a mettere in evidenza le storie più accattivanti dell’industria musicale africana e internazionale.