In un settore tradizionalmente dominato da grandi aziende, IDS Africa irrompe sulla scena della manutenzione delle caldaie in Sud Africa con una visione audace: diventare la prima azienda di proprietà di persone di colore, donne e giovani neri, nel campo della costruzione e dell’ingegneria meccanica. Questo approccio innovativo mirava a colmare una lacuna nel mercato, in cui i principali attori erano prevalentemente fornitori di servizi non trasformati e a predominanza maschile.
Sotto la guida di Nomvula Mabuza, IDS Africa ha svolto un lavoro eccezionale completando con successo il contratto di manutenzione Medupi, valido dal 2019 all’inizio del 2022. Nonostante il suo eccellente track record di saldatura, con una riparazione di saldatura di livello mondiale inferiore all’1%, il l’azienda non è sfuggita all’attenzione dei media e del pubblico.
M&G Magazine ha ripetutamente pubblicato accuse false, diffamatorie e dannose, riprese da altre pubblicazioni, con un impatto dannoso sulla credibilità complessiva dell’azienda. Ciò ha portato al crollo della partnership di IDS Africa con GE, responsabile del 30% del parco caldaie di Eskom. IDS Africa e GE hanno unito le forze per fornire servizi di manutenzione e di fermo macchina per le parti in pressione e le linee ad alta pressione nelle centrali elettriche di Eskom, con l’obiettivo di introdurre progressi tecnologici per migliorare i servizi di manutenzione delle caldaie. Tuttavia, queste accuse alla fine costano a IDS Africa la sua partecipazione al contratto nazionale di manutenzione delle caldaie.
Nonostante l’assenza di cattiva condotta riscontrata dagli organi investigativi e la convalida di tutte le fasi del processo di presentazione, IDS Africa alla fine ha fallito nella sua presentazione quando il suo partner strategico GE si è ritirato a causa della copertura mediatica negativa e del danno subito dalle parti offerenti, nonostante diversi chiarimenti fatto ai giornalisti. A causa delle scarse indagini e della disinformazione pubblicata, Nomvula e IDS Africa sono state ingiustamente stigmatizzate come fornitori di servizi inaffidabili in Sud Africa.
Il team IDS Africa è stato riconosciuto e molto elogiato per il lavoro svolto su Medupi, che ha svolto con orgoglio per tre anni con una forza lavoro composta al 100% da lavoratori locali. Nonostante gli ostacoli incontrati, l’azienda continua ad andare avanti puntando a nuovi mercati in Sud Africa e nel resto del continente, offrendo al contempo processi e tecnologie all’avanguardia per contribuire alla sicurezza energetica del continente.