“Riforma carceraria nella RDC: un barlume di speranza per i detenuti della prigione di Makala”

Le recenti rivelazioni sulle deplorevoli condizioni di detenzione nella prigione di Makala a Kinshasa hanno sensibilizzato con urgenza il governo congolese. Le critiche, riferite in particolare dal giornalista Stanis Bujakera Tshiamala dopo la sua detenzione, hanno messo in luce la realtà allarmante di una popolazione carceraria che supera le capacità del carcere, raggiungendo più di 13.000 detenuti.

Di fronte a questa situazione critica, il ministro della Giustizia, Rose Mutombo, ha convocato un incontro con alti magistrati e rappresentanti delle diverse giurisdizioni per trovare soluzioni immediate. È stata istituita una commissione speciale, che riunisce magistrati di diverse autorità giudiziarie, incaricata di riesaminare i fascicoli degli imputati per alleviare la congestione nelle carceri di Makala e Ndolo, entrambe alle prese con un allarmante sovraffollamento carcerario.

Questa commissione ha inaugurato i suoi lavori presso il carcere centrale di Makala, seguiti da quelli del carcere di Ndolo, volti a individuare i detenuti condannati in via definitiva per trasferirli in altri istituti penitenziari. Inoltre, sono state avanzate proposte per la riabilitazione della prigione di Boma nella provincia del Kongo Centrale nonché per la costruzione di nuove infrastrutture carcerarie, in particolare la prigione di Menkao a Kinshasa e le carceri nelle vecchie configurazioni delle 11 province nel complesso Paese.

Nell’interesse dell’umanità, la commissione speciale esaminerà attentamente i casi di detenuti che hanno commesso reati minori in vista del loro rilascio il più presto possibile. Sono inoltre previste iniziative per il trasferimento dei detenuti in istituti penitenziari più idonei, come il carcere di Saké per i detenuti del carcere di Munzenze a Goma.

Questa mobilitazione delle autorità per migliorare le condizioni di detenzione e affrontare il sovraffollamento carcerario dimostra il desiderio di riforma e umanizzazione del sistema carcerario nella Repubblica Democratica del Congo. La speranza di una giustizia più equa e rispettosa dei diritti fondamentali dei detenuti sembra rinascere, ma saranno necessarie azioni concrete e durature per trasformare questa visione in realtà.

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