Il primo ministro Moustafa Madbouly ha affermato l’impegno dello Stato ad adottare misure intensive per onorare i pagamenti dovuti alle compagnie petrolifere straniere che lavorano in Egitto, mettendo in atto un meccanismo per ripagare questi arretrati.
Durante un incontro tenutosi martedì 26 marzo 2024 per monitorare il rimborso degli arretrati dei partner stranieri che operano in progetti petroliferi in Egitto, il Primo Ministro ha sottolineato l’importanza di queste azioni per rafforzare la fiducia nel settore energetico in Egitto e attrarre maggiori investimenti esteri in quest ‘area.
Assistito dal governatore della Banca Centrale d’Egitto, Hassan Abdullah, dal ministro del Petrolio, Tarek al-Molla, e dal ministro delle Finanze, Mohamed Maait, l’incontro ha discusso le misure messe in atto per iniziare a rimborsare circa il 20% dei ritardi di pagamento , come parte di un piano programmato per saldare tutti gli arretrati nei prossimi mesi.
Questi sforzi mirano a consolidare la posizione dell’Egitto come partner affidabile nel settore energetico, e quindi a incoraggiare nuovi investimenti stranieri nel paese. Questa iniziativa illustra l’impegno del governo nel rispettare i propri obblighi nei confronti dei partner internazionali, alimentando al tempo stesso la crescita economica e la prosperità nazionale.