Inondazioni a Baramoto, Mushie: aziende e case sommerse dall’acqua
La città di Mushie, situata nella provincia di Maï-Ndombe nella Repubblica Democratica del Congo, sta affrontando una situazione catastrofica. In seguito allo straripamento del fiume Mfimi, diversi negozi e case nel distretto di Baramoto sono attualmente sommersi dall’acqua. I residenti hanno riferito dell’alluvione a Radio Okapi, sottolineando le drammatiche conseguenze per la popolazione locale.
Particolarmente colpiti sono i commercianti del centro commerciale Baramoto. Tutti i negozi sono stati inghiottiti, la merce è andata perduta e i commercianti si trovano in una situazione difficile. I danni sono visibili anche nelle case, che crollano sotto la pressione dell’acqua. Per accedere al quartiere ormai è necessario utilizzare una canoa, poiché le strade sono talmente degradate da trasformarsi in veri e propri laghi.
Di fronte a questa catastrofe, i commercianti cercano di preservare ciò che può essere preservato trasportando le loro merci in terre più sicure. I residenti, dal canto loro, sono costretti a lasciare le proprie case e a trovare rifugio altrove, privati delle loro proprietà e delle loro case.
Questa terribile situazione richiede solidarietà e aiuto da parte di tutti coloro che possono. Thomas Iliki, residente a Mushie, lancia un appello alle persone di buona volontà affinché aiutino le vittime e sostengano la popolazione colpita da queste catastrofiche inondazioni.
È essenziale mobilitarsi per fornire sostegno e risorse alle vittime, per aiutarle a ricostruire le loro vite. Le inondazioni rappresentano una sfida importante per le comunità colpite ed è necessario agire rapidamente per mitigare le conseguenze di questo disastro naturale.
In conclusione, le inondazioni a Baramoto, Mushie, hanno portato alla sommersione di negozi e abitazioni, gettando la popolazione in una situazione difficile. Questa è un’opportunità per mostrare solidarietà e sostenere le persone colpite. Insieme, possiamo aiutare a ricostruire questa comunità e aiutarli a riprendersi da questo disastro.
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