Il Dipartimento dell’Istruzione di base annuncia un importante progresso nel panorama educativo sudafricano con l’introduzione del General Education and Teaching Certificate (GETC), il cui lancio completo è previsto per il 2025.
Questo certificato mira a riconoscere i risultati degli studenti al termine della fase di istruzione obbligatoria al nono anno, ovvero una qualifica di livello 1 nel Quadro nazionale delle qualifiche (NQF).
L’obiettivo principale è offrire un percorso alternativo a tanti studenti che lasciano il sistema scolastico senza alcun titolo di studio, offrendo loro l’opportunità di ottenere il GETC. Ciò garantirà loro quindi un certo riconoscimento nel mercato del lavoro e potrebbe avere un impatto positivo sull’occupazione giovanile, secondo il Ministero.
È importante notare che il certificato GETC non è considerato un titolo di uscita, sebbene sia previsto come uno dei due punti di uscita dal sistema scolastico nel piano di performance del Ministero.
Introducendo il GETC nel 2025, il ministero spera di garantire che, una volta lasciato il sistema scolastico, ogni giovane sudafricano sarà in possesso di un certificato nazionale. Attualmente, ogni anno centinaia di studenti abbandonano la scuola senza alcuna qualifica, danneggiando le loro prospettive occupazionali.
Il progetto pilota è stato testato in alcune scuole nel 2022 e lanciato ufficialmente nel 2023. Il portavoce del ministero Elijah Mhlanga ha detto al Mail & Guardian che i preparativi necessari per la sua attuazione sono stati completati e che il processo procederà come previsto.
Questo certificato fa parte del nuovo modello “a tre percorsi” del dipartimento, che mira a indirizzare gli studenti verso diversi percorsi formativi – accademici, professionali o occupazionali – a seconda del loro rendimento accademico.
Nonostante gli sforzi del ministero per preparare gli studenti al mondo reale attraverso il suo curriculum, le critiche sono arrivate dal mondo accademico. Alcuni ritengono che gli studenti in possesso di un certificato finale del 9° anno non siano sufficientemente preparati per soddisfare le richieste del mercato del lavoro.
Le statistiche del Sud Africa mostrano che circa il 40% degli studenti non arriva all’ultimo anno. Il tasso di abbandono è particolarmente elevato tra il 9° e l’11° anno.
Nonostante le preoccupazioni espresse da alcune parti interessate nel settore dell’istruzione, il ministero è fiducioso che la qualifica GETC contribuirà a ridurre la disoccupazione giovanile fornendo loro un percorso più semplice verso l’occupazione. Tuttavia, altri critici sostengono che questa misura rischia di aumentare le disuguaglianze socioeconomiche ampliando il divario tra i bambini provenienti da contesti svantaggiati e quelli provenienti da famiglie più ricche.
In conclusione, il certificato GETC rappresenta un passo importante nella modernizzazione e diversificazione del sistema educativo sudafricano. Tuttavia, è essenziale che le autorità continuino ad ascoltare le legittime preoccupazioni delle parti interessate e a garantire che questa riforma vada a beneficio di tutti gli studenti, indipendentemente dal loro contesto socioeconomico.