“Scariche elettroniche in Africa: tra sopravvivenza e necessità di cambiamento”

Nel complesso e paradossale mondo delle discariche elettroniche in Africa sta emergendo una realtà difficile. Le vivide immagini di persone che faticano tra montagne di rifiuti elettronici per guadagnarsi da vivere contrappongono la lotta quotidiana per la sussistenza alle devastanti conseguenze sulla salute.

Nella discarica di Dandora a Nairobi, il flusso incessante di rifiuti elettronici e di ogni genere attira una popolazione che cerca di trarre profitto dal recupero dei materiali. Alcuni si concentrano sulla plastica, che può essere rivenduta per il riciclaggio, mentre altri, come Steve Okoth, si imbarcano in una caccia al tesoro elettronica. Tuttavia, questo commercio clandestino non è privo di conseguenze, poiché espone i lavoratori a rischi per la salute.

I rifiuti elettronici, contenenti sostanze nocive, vengono bruciati sul posto, liberando gas tossici: una realtà intollerabile per chi ne commercia. Nonostante i pericoli, l’attività continua, strettamente legata alla sopravvivenza finanziaria di questi lavoratori. Per loro, fermare l’arrivo dei rifiuti elettronici sarebbe sinonimo di assoluta precarietà, condannati all’inazione per mancanza di risorse alternative.

Tuttavia, al di là di questo quadro oscuro, stanno emergendo iniziative per cercare di spezzare questo circolo vizioso. I centri di riciclaggio, come il Centro RAEE di Nairobi, sono impegnati a ridurre la montagna di rifiuti elettronici attraverso pratiche sostenibili di riparazione, riutilizzo e riciclaggio. Queste strutture forniscono punti di raccolta e garantiscono un adeguato trattamento dei dispositivi usati, preservando così l’ambiente e valorizzando le preziose risorse contenute in questi rifiuti elettronici.

Tuttavia, nonostante i progressi compiuti da queste iniziative, la sfida rimane immensa. Con meno dell’1% dei rifiuti elettronici formalmente riciclati in Africa, è fondamentale aumentare la consapevolezza e promuovere un cambiamento di mentalità per sostenere queste preziose risorse e limitare l’impatto ecologico del nostro consumo tecnologico.

In questo contesto di problemi economici, sociali e ambientali, le discariche elettroniche in Africa rivelano una realtà complessa, dove la lotta per la sopravvivenza si scontra con l’urgente necessità di ripensare il modo in cui produciamo, consumiamo e gestiamo i rifiuti elettronici. Riconoscere il valore intrinseco di queste risorse e rafforzare le iniziative di riciclaggio e sensibilizzazione sono strade essenziali per un futuro più sostenibile ed equo.

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