La delegazione dell’ECOWAS annulla la sua missione negoziale in Niger: tensioni persistenti e mediazione complessa

Riunione a Niamey, in Niger, una delegazione dell’ECOWAS era prevista questo giovedì per avviare le discussioni con la giunta militare sulla revoca delle sanzioni, la transizione e il rilascio dell’ex presidente Mohamed Bazoum. Tuttavia, la missione non ha potuto svolgersi come previsto, perché solo Robert Dussey, capo della diplomazia togolese, ha visitato la capitale nigerina.

Gli altri quattro membri della delegazione ECOWAS hanno annullato il viaggio all’ultimo minuto, senza una spiegazione chiara. L’ex presidente nigeriano Abdulsalam Abubakar, Timothy Musa Kabba e Olushegun Adjadi Bakari, rispettivamente ministri degli Esteri della Sierra Leone e del Benin, nonché Omar Touray, presidente della commissione ECOWAS, non sono riusciti a raggiungere Niamey a causa di problemi tecnici legati al loro volo.

Di fronte a questa situazione, Lamine Zeine, primo ministro nigerino, ha espresso alla stampa il suo disappunto, definendo “malafede” l’atteggiamento dell’ECOWAS. Afferma che le autorità nigerine hanno dato il loro accordo alla fuga della delegazione e si rammarica del fallimento di questa missione negoziale.

La delegazione dell’ECOWAS aveva programmato di discutere con il Consiglio nazionale per la salvezza del popolo (CNSP) la revoca delle sanzioni imposte al Niger, la durata della transizione e il rilascio dell’ex presidente Mohamed Bazoum.

Questa situazione solleva interrogativi sulle ragioni del ritiro dei membri della delegazione ECOWAS e sulle conseguenze che ciò potrebbe avere sui futuri negoziati tra la giunta e l’organizzazione subregionale.

È importante sottolineare che questa delicata situazione arriva pochi giorni prima del sesto mese del colpo di stato in Niger, evidenziando le tensioni in corso nel Paese e la complessità degli sforzi di mediazione per raggiungere una transizione pacifica. Resta da vedere come le parti coinvolte riusciranno a risolvere questa controversia e a procedere verso il ritorno alla normalità politica in Niger.

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