**Fatshimetria**
I rappresentanti dei centri di consultazione della società civile delle 26 province della Repubblica Democratica del Congo hanno recentemente lanciato un appello urgente per la sostituzione degli ufficiali militari ritenuti inefficaci, dispiegati nell’est del paese. Questa richiesta mira a rivitalizzare le truppe e rafforzare la sicurezza in questa regione travagliata.
Durante i loro incontri tenutisi a Kinshasa dal 31 marzo al 3 aprile 2024, questi attori della società civile hanno sviluppato un memorandum indirizzato al Capo dello Stato. Oltre alla questione militare, hanno sollevato altre questioni sociali e politiche che ostacolano lo sviluppo del Paese e alimentano l’ingiustizia sociale.
Tra le raccomandazioni avanzate c’è la proposta di ridurre gli stipendi degli alti dirigenti istituzionali per aumentare significativamente gli stipendi dei dipendenti pubblici e degli agenti statali. Questa misura potrebbe contribuire a ripristinare l’equilibrio sociale e a ridurre le disuguaglianze materiali che persistono nella società congolese.
Inoltre, rappresentanti della società civile hanno denunciato la corruzione che affligge le elezioni locali di governatori e senatori. Pratiche palesi di corruzione, come l’offerta di auto di lusso e ingenti somme di denaro, compromettono l’integrità di queste elezioni e creano sfiducia tra i cittadini nel processo democratico.
Di fronte a questa situazione allarmante, gli attori della società civile chiedono trasparenza e indipendenza dei deputati durante le elezioni politiche, affinché possano votare in completa libertà e secondo l’interesse generale, e non sotto l’influenza di pressioni esterne o promesse di ricompense finanziarie. .
Infine, per quanto riguarda la questione della pena di morte, la società civile della RDC esprime la sua ferma opposizione a qualsiasi revoca della moratoria in vigore. Attaccata ai principi della sacralità della vita e della tutela dei diritti umani, ricorda che la RDC ha ratificato i trattati internazionali volti ad abolire la pena capitale, e invita le autorità a mantenere questo impegno per la dignità della persona umana.
In breve, le raccomandazioni formulate dai rappresentanti della società civile riflettono il desiderio di promuovere lo stato di diritto, una governance trasparente ed etica, nonché uno sviluppo armonioso ed equo per l’intera popolazione congolese. Queste importanti questioni richiedono una mobilitazione collettiva e un’azione concertata da parte di tutti gli attori della società con l’obiettivo di costruire un futuro più giusto e prospero per la RDC.