**Un accordo storico per la protezione delle foreste della RDC: in gioco un finanziamento di 62 milioni di dollari**
Recentemente, durante i lavori della COP 28 a Dubai, il governo della RDC ha compiuto un passo significativo firmando un accordo di partenariato per la nuova economia climatica. Questa partnership, sostenuta da un finanziamento iniziale di 62 milioni di dollari da parte di partner internazionali, viene presentata come un importante passo avanti per la diplomazia ambientale congolese.
Questo accordo mira a sostenere la conservazione delle foreste del bacino del Congo e delle sue torbiere, minacciate dalle attività estrattive. Tuttavia, permangono preoccupazioni, in particolare a causa della proposta di vendita di 30 blocchi di petrolio e gas nella RDC, che solleva preoccupazioni circa l’impatto su queste aree sensibili dal punto di vista ambientale.
Le organizzazioni ambientaliste e comunitarie sottolineano l’importanza di garantire che questi fondi vadano a beneficio diretto delle popolazioni indigene e delle comunità locali che dipendono dalle foreste. Sono stati organizzati workshop e scambi comunitari per sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto dei diritti alla gestione delle risorse forestali e sui benefici che ne derivano.
Bonaventure BONDO, coordinatore di MJPE-RDC, chiede al governo di garantire la totale trasparenza riguardo all’utilizzo di questi finanziamenti, affinché contribuiscano realmente a migliorare le condizioni di vita delle comunità locali. Anche le organizzazioni della società civile mettono in discussione la logica della protezione di aree ecologicamente preziose considerando allo stesso tempo lo sfruttamento del petrolio in queste stesse regioni.
Blaise MUDODOSI, coordinatore della ONG APEM-RDC, solleva la questione dell’incoerenza dell’approccio e chiede un impegno reale da parte del governo a favore della conservazione. I firmatari di questo appello incoraggiano lo Stato congolese a fornire spiegazioni chiare sulla gestione di questi finanziamenti e a mettere gli interessi delle popolazioni locali al centro delle decisioni.
Questo accordo segna un passo cruciale per la protezione delle foreste della RDC, ma resta essenziale per garantire che i suoi benefici vadano davvero a beneficio delle comunità che dipendono da questi fragili ecosistemi.