“Rilancio del Programma sino-congolese: un nuovo inizio per lo sviluppo della Repubblica Democratica del Congo”

Lunedì 18 marzo, il primo ministro Jean Michel Sama Lukonde ha presieduto la cerimonia ufficiale di rilancio delle attività del Programma sino-congolese. Questo rilancio fa seguito alla firma dell’emendamento n. 5 della convenzione sino-congolese il 15 marzo.

Durante questo evento, il Primo Ministro ha sottolineato l’importanza di questo passo per lo sviluppo del Paese. Ha raccomandato che l’Agenzia per la direzione, il coordinamento e il monitoraggio della Convenzione di Collaborazione (APCSC) estenda questo programma ad altre convenzioni, al fine di continuare a soddisfare le esigenze di sviluppo del Paese.

“Questa rinegoziazione segna un nuovo punto di svolta per il rilancio delle attività del Programma sino-congolese e raccomanda a tutti una determinazione e un forte impegno nell’ottica di fare le scelte migliori per il bene del nostro Paese L’APCSC attinge a questa esperienza del Programma sino-congolese per estenderla ad altri accordi di collaborazione e moltiplicarli, tenendo conto del sostegno di tutte le parti interessate. Questo rilancio, voluto dal Capo dello Stato, deve essere un nuovo inizio la gestione armoniosa del Programma sino-congolese, il cui scopo è quello di lasciare in eredità al popolo congolese infrastrutture di interesse generale e di qualità”, ha dichiarato il Primo Ministro.

Da parte sua, il direttore generale dell’APCSC, Freddy Yodi Shembo, ha sottolineato l’importanza dell’impegno di tutte le istituzioni del Paese per raggiungere gli obiettivi del programma sino-congolese.

“Oggi, infatti, l’emendamento numero 5 all’accordo di collaborazione sino-congolese tra la Repubblica Democratica del Congo e il gruppo di imprese cinesi risponde alla necessità di riequilibrare tale accordo nella logica di un partenariato vincente-vincitore. Cerchiamo la franchezza collaborazione di tutte le strutture e istituzioni del Paese coinvolte in questo programma affinché questa convenzione sia un vero vantaggio per la ricostruzione del nostro Paese”, ha sottolineato Freddy Yodi Shembo.

È importante ricordare che l’attuale accordo prevede un importo di 7 miliardi di dollari per le infrastrutture, con un minimo di 324 milioni di dollari disponibili ogni anno.

Questa cerimonia di rilancio ha riunito diversi membri del governo, tra cui il ministro delle Miniere Antoinette Nsamba, il ministro delle Infrastrutture Alexis Gisaro e l’ispettore generale delle finanze Jules Alingete.

Questo rilancio del Programma sino-congolese segna un nuovo capitolo nello sviluppo del Paese, con prospettive promettenti per il futuro.

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