La storica nomina di Judith Suminwa: un nuovo capitolo per l’economia congolese

La recente nomina di Judith Suminwa a capo del governo della Repubblica Democratica del Congo ha suscitato forti reazioni all’interno della Congolese Business Federation (FEC). Questa decisione viene vista come una svolta importante dagli operatori economici, che vedono in lei una figura centrale capace di portare un nuovo equilibrio.

In una dichiarazione ufficiale, Eliane Munkeni, 2° vicepresidente della FEC, ha espresso ottimismo sul ruolo che Judith Suminwa potrebbe svolgere come mediatrice nelle molteplici sfide che devono affrontare le imprese congolesi. Tra queste sfide, la questione della proliferazione delle tasse occupa un posto preponderante. Numerose tasse, infatti, introdotte dai governatori provinciali per compensare il mancato pagamento delle retrocessioni da parte del governo centrale, gravano pesantemente sulle imprese locali.

Un altro problema sollevato da Eliane Munkeni riguarda gli avvisi di terzi (ATD), un meccanismo coercitivo utilizzato dalle autorità fiscali per costringere i debitori ad adempiere ai propri obblighi. Questa pratica, pur volta a garantire la riscossione delle imposte, viene spesso criticata per il suo impatto dannoso sui rapporti commerciali.

La riorganizzazione del controllo fiscale e la formazione degli agenti fiscali si presentano quindi come leve essenziali per ripristinare la fiducia tra imprese e amministrazione fiscale. Eliane Munkeni sottolinea anche gli eccessi legati alle denunce egoistiche dei consulenti, un sistema che danneggia l’economia e danneggia gli operatori economici.

Infine, la nomina di una donna alla carica di primo ministro è salutata come un forte simbolo dell’evoluzione delle mentalità e degli equilibri politici nella RDC. Questa apertura verso la parità e la diversità all’interno dei livelli più alti di governo è vista come un segno di cambiamento e inclusione, rompendo così i codici tradizionali dominati dagli uomini.

In un contesto economico complesso e caratterizzato da numerose sfide, la nomina di Judith Suminwa e le questioni sollevate dalla FEC riflettono la necessità di una governance equilibrata e inclusiva per promuovere lo sviluppo economico e sociale del Paese.

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