La crisi climatica minaccia il futuro del cioccolato: Nestlé si impegna per la sostenibilità

Il mondo del cioccolato è in subbuglio poiché gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire in modo allarmante sulla produzione di cacao nell’Africa occidentale. Questa crisi senza precedenti sta avendo forti ripercussioni sui prezzi del cioccolato, causando crescenti preoccupazioni sia per le aziende produttrici di cioccolato che per i consumatori.

Fatshimetrie ha avuto l’opportunità di intervistare Mota Mota, responsabile delle comunicazioni di Nestlé, per comprendere meglio le sfide che l’industria del cioccolato si trova ad affrontare a causa dell’instabilità climatica. Mota ha sottolineato che eventi meteorologici estremi come ondate di caldo, piogge irregolari e forti venti nell’Africa occidentale hanno portato a ritardi nel raccolto, carenze di approvvigionamento e aumento dei prezzi del cacao, con un impatto sull’intera catena di approvvigionamento.

I coltivatori di cacao della Costa d’Avorio, il più grande produttore di cacao al mondo, hanno recentemente riferito che i loro alberi di cacao marcivano e producevano meno rispetto agli anni precedenti. Condizioni climatiche sfavorevoli, con precipitazioni e soleggiamenti imprevedibili, hanno interrotto la crescita del cacao nella regione, colpendo gravemente la produzione.

Di conseguenza, le esportazioni di cacao della Costa d’Avorio sono diminuite del 29% tra ottobre e marzo rispetto all’anno precedente, con le previsioni che indicano un calo del 33% per il raccolto di aprile. I prezzi del cacao hanno raggiunto il picco record nel marzo 2024, aumentando in modo significativo rispetto ai mesi precedenti. Questo aumento dei prezzi ha costretto i produttori di cioccolato, come Nestlé, ad affrontare pressioni economiche significative, che probabilmente si tradurranno in prezzi più alti per i consumatori.

Di fronte a queste sfide, Nestlé si impegna ad adottare misure proattive per contrastare gli effetti del cambiamento climatico sulla produzione di cacao. L’azienda cerca di sostenere pratiche sostenibili e rafforzare la resilienza dei coltivatori di cacao nell’Africa occidentale. Mota ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra aziende di cioccolato, coltivatori di cacao, governi e altre parti interessate per sviluppare strategie efficaci e sostenibili per combattere il cambiamento climatico e garantire la sostenibilità della produzione di cacao.

Inoltre, Nestlé è impegnata a investire in processi agricoli sostenibili e a modernizzare le infrastrutture agricole con l’obiettivo di promuovere partenariati pubblico-privati. L’azienda sta inoltre lavorando per ridurre la propria impronta ecologica adottando pratiche eco-responsabili e puntando alla neutralità del carbonio entro il 2050.

In conclusione, l’attuale crisi climatica evidenzia l’urgenza di agire per proteggere il futuro della produzione di cacao nell’Africa occidentale. Le aziende alimentari come Nestlé devono dimostrare leadership e impegno nei confronti della sostenibilità per garantire la continuità della filiera del cioccolato e la sopravvivenza degli agricoltori locali. È imperativo agire immediatamente per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e garantire un futuro resiliente a questo settore cruciale.

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