Operatrice sanitaria accusata di aborto illegale a Badagry, Lagos
Faith Akapa, un’assistente infermiera di 43 anni, è stata accusata di aborto illegale dalla polizia. Il pubblico ministero, l’ispettore Ayodele Adeosun, ha detto alla corte che l’imputato ha commesso il reato nel 2019 intorno alle 23:00 a Ogboro, Imeke, Badagry, Lagos.
Adeosun ha affermato che “il primo accusato, Usman, ha violentato sua figlia di 14 anni. »
“Entrambi gli imputati, nel 2022, intorno alle 17:00, hanno cospirato per commettere un crimine, vale a dire l’aborto. Il reato, ha aggiunto, è contrario alle disposizioni delle sezioni 137, 261, 411 e 236 della legge penale di Lagos, 2015”.
Gli imputati si sono dichiarati non colpevoli. Il giudice capo Patrick Adekomaiya ha concesso una cauzione di N500.000 a ciascuno degli accusati, con due garanzie degne di credito.
Questo caso solleva importanti questioni sulla tutela dei minori e sulla legalità degli aborti in Nigeria. Gli abusi sui minori e le pratiche di aborto clandestino sono problemi seri che richiedono un intervento urgente da parte delle autorità.
Sensibilizzare l’opinione pubblica, garantire una forte applicazione della legge e garantire l’accesso a servizi di qualità per la salute sessuale e riproduttiva sono fondamentali per evitare tali tragedie in futuro.
In un momento in cui molti paesi stanno cercando di rafforzare le proprie politiche sanitarie pubbliche, è essenziale garantire che i diritti delle donne e dei bambini siano rispettati e tutelati.
Una questione cruciale per la società e la sua capacità di offrire un futuro sicuro ed equo per tutti.