**Classifica dei paesi più a rischio per i giornalisti nel 2024**
In occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa celebrata venerdì 3 maggio 2024, Reporter Senza Frontiere (RSF) ha presentato la sua classifica annuale dei paesi più pericolosi per i giornalisti. Questa analisi approfondita copre 180 paesi in tutto il mondo, valutando vari aspetti come il quadro normativo per l’esercizio del giornalismo, la libertà di espressione, l’indipendenza dei media e la sicurezza dei giornalisti.
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha attirato l’attenzione degli osservatori, registrando un leggero miglioramento nella classifica di quest’anno. Tuttavia, questa progressione non deve oscurare i numerosi incidenti accaduti nel 2023, in particolare la pressione subita dai media durante le elezioni presidenziali e le minacce che gravano sui giornalisti in alcune regioni come il Nord Kivu.
Dalla Conferenza generale della stampa organizzata a Kinshasa nel gennaio 2022, la RDC si è impegnata in una riforma del quadro giuridico che regola la libertà di stampa. La nuova legge sulla stampa, promulgata nel marzo 2023, presenta tuttavia lacune che potrebbero ostacolare l’esercizio della libertà di espressione e la sicurezza dei giornalisti. Nonostante le promesse presidenziali di depenalizzare i reati di stampa e di garantire l’indipendenza dei media, la realtà sul campo dimostra continue pressioni e atti di censura contro i giornalisti congolesi.
Esempi concreti di censura, come l’ingiusto arresto del giornalista Stanis Bujakera o il divieto di riferire sulle forze ribelli senza l’approvazione di fonti ufficiali, dimostrano la fragilità della libertà di espressione nella RDC. Queste azioni alimentano un clima di sfiducia nei confronti delle autorità e sottolineano la necessità di proteggere la libertà di stampa.
Il moltiplicarsi degli atti di criminalizzazione dei giornalisti e degli attacchi alla libertà di espressione dall’inizio dell’attuale mandato presidenziale rivela una tendenza preoccupante alla riduzione degli spazi di libertà per i media indipendenti. Mentre emergono tensioni con la Chiesa cattolica sulla libertà di espressione, la sfida per la RDC è consolidare questi spazi democratici essenziali per una società informata ed equilibrata.
Infine, è fondamentale che le autorità congolesi concilino gli imperativi di sicurezza e il rispetto delle libertà fondamentali, garanti della trasparenza e della democrazia. La sfida per il Paese risiede nella costruzione di un ambiente mediatico favorevole allo scambio di idee e al dibattito pubblico, pilastro di una società rispettosa dei diritti e della dignità di ogni persona.