Nell’entusiasmante mondo del cinema, l’uguaglianza di genere e la diversità delle voci sono questioni cruciali da tenere in considerazione. Al recente Sundance Film Festival, durante una tavola rotonda è stata sollevata una domanda: come possiamo favorire la presenza delle donne nigeriane come registe e produttrici principali?
La risposta fornita dal regista e produttore Daniel Effiong è stata notata. Ha fatto riferimento al recente film di successo di Funke Akindele intitolato “A Tribe Called Judah” e a come ha raggiunto livelli elevati. Secondo lui, “nel settore stiamo cercando di avere più uomini. Abbiamo queste situazioni invertite. Funke ha battuto il suo record nel 2021, lo ha battuto di nuovo nel 2022, e nel 2023 il suo ultimo film ha battuto nuovamente il suo stesso record. Quindi il film nigeriano con il maggior incasso, lei è la numero uno, due, tre. La numero quattro è un’altra donna e la numero cinque è un’altra donna.”
Tuttavia, Effiong ha sottolineato nei commenti che l’industria cinematografica nigeriana ha altri problemi ed è importante evitare di ereditare i problemi di altri paesi. “Il punto principale è non ereditare i problemi degli altri. Questo non è un problema specifico di Nollywood. Abbiamo altri problemi, ma non questo. Nollywood è già gestito da registe e produttrici donne. “La maggior parte degli ‘studios’ sono gestito da donne”, ha detto.
Questa osservazione fa eco ai dibattiti attuali e agli sforzi per rafforzare la presenza delle donne e promuovere l’uguaglianza di genere nell’industria cinematografica di tutto il mondo. È incoraggiante vedere le donne nigeriane in posizioni di leadership e di produzione, ma è anche importante continuare a sostenere e promuovere il loro lavoro affinché possano continuare a brillare e ispirare altri talenti femminili.
Il Sundance Film Festival, attualmente in corso nello Utah, negli Stati Uniti, è un evento importante che mette in risalto i registi originali e cerca di dare voce a nuove voci e prospettive innovative. Quest’anno si svolgerà dal 18 al 28 gennaio 2024.
È essenziale riconoscere e celebrare le talentuose registe e produttrici nigeriane e dare loro la possibilità di far sentire la propria voce nell’industria cinematografica globale. Grazie a film come “A Tribe Called Judah” e al talento eccezionale delle donne nigeriane, possiamo sperare di vedere una maggiore diversità e rappresentazione nel panorama cinematografico contemporaneo.