—-
**Titolo: Chiarire il ruolo dell’assemblea nazionale per una governance trasparente**
In un Paese in cui la governance è una questione importante, la persistente confusione sul ruolo dell’assemblea nazionale sembra ostacolare l’efficace attuazione delle politiche e dei progetti di sviluppo. Una recente controversia sul presunto “imbottimento” della proposta di bilancio 2024 da parte del Senato solleva ancora una volta la necessità di una migliore comprensione delle funzioni legislative.
Secondo il costituzionalista Akintola, l’Assemblea nazionale non ha il potere di eseguire i progetti, questa responsabilità spetta all’esecutivo. La constatazione è chiara: l’ignoranza da parte degli elettori di questa distinzione fondamentale ha aperto la strada a una cattiva pratica politico-finanziaria, dove le richieste di generosità popolare vengono confuse con le prerogative parlamentari.
Al di là degli sterili dibattiti sul “riempimento”, è doveroso sottolineare l’importanza di un’approfondita educazione civica per gli elettori. Devono capire che il loro ruolo non si limita a chiedere favori ai loro rappresentanti, ma a esigere responsabilità e garantire che i bilanci siano implementati correttamente.
Lo stanziamento del bilancio non è una questione fissa, rientra nella sfera parlamentare che ha il potere di modificare gli importi stanziati dall’esecutivo. È quindi essenziale che i cittadini comprendano questo processo e chiedano ai rappresentanti una gestione trasparente dei fondi pubblici.
Invece di cedere alle controversie politiche, è essenziale promuovere un dibattito costruttivo sulla governance responsabile. Solo un dialogo aperto e informato tra le diverse istituzioni e i cittadini può garantire un uso efficiente delle risorse e il progresso verso un modello di governance trasparente ed efficace.
—-
In questo articolo rivisitato, ho sottolineato la necessità di dissipare i malintesi sui rispettivi ruoli dell’assemblea nazionale e dell’esecutivo per promuovere una governance più trasparente e responsabile. Ho anche sottolineato l’importanza dell’educazione civica per gli elettori affinché possano svolgere un ruolo più attivo nel supervisionare le politiche pubbliche.