Il governo dello stato di Zamfara ha recentemente chiarito un’accusa riguardante un presunto prestito di 14,26 miliardi di dollari, affermando che i rapporti erano falsi. In una dichiarazione rilasciata a Gusau e trasmessa da Sulaiman Idris, l’assistente speciale senior del governatore per la comunicazione e le pubbliche relazioni, è stato chiarito che il governo statale non ha mai chiesto alcun prestito né presentato alcuna richiesta al riguardo all’Assemblea statale o l’Assemblea nazionale.
Nella dichiarazione è stato menzionato che l’importo di 14,26 miliardi di dollari, come indicato nel rapporto dell’Ufficio del debito pubblico (DMO), non è stato preso in prestito dall’amministrazione del governatore Lawal. In realtà, questa somma faceva parte dei fondi di un prestito di 20 miliardi di dollari preso dalle precedenti amministrazioni dello stato.
Da quando il governatore Dauda Lawal è entrato in carica, non sono stati presi prestiti nazionali o esteri. È stato rivelato che il governo precedente si era assicurato 4 miliardi di dollari dei 20 miliardi di dollari richiesti per il progetto dell’aeroporto di Zamfara, ma i fondi non erano stati utilizzati.
Una volta salito al potere, l’attuale governo ha scoperto che i termini di pagamento rendevano impossibile rescindere il prestito senza incorrere in una perdita significativa per lo Stato. Pertanto, il saldo di 16 miliardi di naira dei 20 miliardi presi in prestito dalla precedente amministrazione corrisponde all’importo di 14,26 miliardi di naira menzionato dall’Ufficio del debito pubblico, ridotto a causa dell’inflazione.
Questo chiarimento del governo dello Stato di Zamfara evidenzia la necessità di una gestione e comunicazione trasparente delle finanze pubbliche. È essenziale che le autorità forniscano informazioni accurate e verificabili per evitare confusione o interpretazioni errate da parte del pubblico. Inoltre, sottolinea l’importanza del monitoraggio e della gestione responsabile dei fondi pubblici per garantire lo sviluppo e il benessere dei cittadini dello Stato.