Titolo: “Caso di elettrocuzione durante un evento sportivo scolastico a Lagos: la madre della vittima sotto tiro durante il processo”
Introduzione :
Il caso della folgorazione di uno studente di 12 anni durante un evento sportivo organizzato da una scuola di Lagos continua a sollevare seri interrogativi. Durante il processo recentemente ripreso, la madre della vittima è stata sottoposta ad approfonditi interrogatori da parte dell’avvocato difensore, Ajibola Ariba, che rappresenta il leader della squadra di difesa, capo Bolaji Ayorinde, avvocato senior della Nigeria (SAN). Questo articolo passa in rassegna i fatti e le domande sollevate durante il processo.
Fatti :
Il 9 febbraio 2023, durante l’evento interscolastico organizzato dalla Chrisland Schools all’Agege Stadium di Lagos, una studentessa di 12 anni sarebbe stata fulminata, cosa che l’ha tragicamente portata alla morte. In seguito all’incidente, il governo dello stato di Lagos ha avviato un procedimento legale contro la scuola, il suo preside, il suo vicepreside e altre due persone coinvolte.
Il processo attuale:
Il processo si sta svolgendo davanti al giudice Oyindamola Ogala dell’Alta Corte di Ikeja. Durante la sua testimonianza, la madre della vittima, la cui identità non è stata rivelata, è stata interrogata su come fosse stata informata della morte della figlia. Ha detto che è stato un altro studente della scuola a darle la triste notizia.
La difesa chiede:
Durante il controinterrogatorio dell’avvocato difensore, la madre della vittima è stata sottoposta a una serie di domande. Me Ariba le ha chiesto in particolare se conosceva il nome dello studente che le aveva comunicato la morte di sua figlia, al che lei ha risposto negativamente. L’avvocato ha fatto riferimento anche a una precedente dichiarazione della madre della vittima, in cui avrebbe menzionato di aver ottenuto informazioni sull’elettrocuzione di sua figlia tramite Instagram. La madre della vittima ha negato di aver rilasciato tali dichiarazioni.
Il resto del processo:
Il giudice ha concesso una pausa nel processo fino al 1 marzo per consentire la prosecuzione del controinterrogatorio. Tali domande sollevano dubbi sulle circostanze dell’elettrocuzione dello studente e potrebbero influenzare l’andamento del processo.
Conclusione :
Il caso dell’elettrocuzione durante l’evento sportivo scolastico a Lagos continua ad essere oggetto di processo presso l’Alta Corte di Ikeja. Le domande dell’avvocato difensore alla madre della vittima hanno evidenziato discrepanze nelle informazioni e sollevato dubbi sulle circostanze esatte della tragedia. Il caso andrà avanti con la speranza di ottenere risposte chiare e riportare giustizia al giovane studente morto tragicamente.