“Violazione dei diritti fondamentali: la Fondazione Laurent Désiré Kabila alle prese con una perquisizione illegittima”

Perquisizione a sorpresa presso la Fondazione Laurent Désiré Kabila in Boulevard du 30 Juin, nel comune di Gombe, nel marzo 2024. Questa azione, effettuata dai soldati del servizio DEMIAP, ha suscitato una vivace controversia. In effetti, non è stato presentato alcun documento legale che autorizzi questa perquisizione, il che solleva dubbi sulla sua legittimità.

In un comunicato ufficiale, il presidente della Fondazione, Jaynet Kabila, condanna fermamente questo nuovo assalto, deplorando il saccheggio degli uffici e la confisca di materiali preziosi come computer, chiavette USB e telefoni. La sfacciataggine degli agenti si è estesa anche al furto degli effetti personali dei dipendenti, nonché al furto di un veicolo altamente simbolico che un tempo trasportava i resti del defunto Mzee Laurent Désiré Kabila.

Questo attacco purtroppo non è il primo per la Fondazione, che era già stata vittima di incidenti simili in passato. Durante questo intervento pesante sono stati arrestati anche membri del personale, che hanno sollevato preoccupazioni circa il rispetto dei diritti fondamentali.

La Fondazione Mzee Laurent Désiré Kabila afferma che utilizzerà tutti i mezzi legali a sua disposizione per ottenere giustizia e il rilascio immediato dei membri delle sue équipe detenute. Questa nuova violazione delle sue premesse rafforza la sua determinazione a preservare la memoria dell’Eroe Nazionale e a difendere la sua eredità.

Questo nuovo sviluppo solleva interrogativi sulla situazione dei diritti e delle libertà all’interno della Fondazione, nonché sulle motivazioni che potrebbero nascondersi dietro queste ripetute ricerche. È essenziale monitorare da vicino questa situazione e comprenderne tutte le implicazioni.

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