I residenti del distretto di Panzi, situato lungo il fiume Ruzizi, hanno dovuto affrontare ancora una volta un’inondazione causata da una frana sul versante ruandese. Le acque gonfie del fiume sono straripate, colpendo dozzine di case e lasciando i residenti colpiti in situazioni di emergenza.
La collina Nyiratengo a Nyamagane in Ruanda continua a deteriorarsi, causando frane che si sono riversate nel fiume Ruzizi, provocando inondazioni nel distretto di Panzi. Questo ripetersi di eventi mette in pericolo la vita e le proprietà dei residenti della regione e richiede misure urgenti per proteggerli.
I ricercatori sottolineano che questa frana è un fenomeno noto fin dagli anni ’50, e che è necessario ricollocare immediatamente gli abitanti del quartiere Panzi per evitare un disastro imminente. Infatti, con un’area di circa 80 ettari che si sposta verso il fiume Ruzizi, la situazione presenta rischi significativi per la popolazione locale.
Oltre alle conseguenze sulle abitazioni, questa situazione minaccia anche la centrale elettrica della Grands Lacs Industrial Electricity Company, che fornisce elettricità alla RDC, al Ruanda e al Burundi. Sono necessarie azioni rapide e concertate per prevenire un ulteriore deterioramento della situazione e garantire la sicurezza delle popolazioni colpite.
È imperativo che vengano adottate misure di emergenza per proteggere gli abitanti del quartiere Panzi ed evitare un altro disastro. La gestione dei rischi naturali e delle conseguenze ambientali deve essere una priorità per preservare la vita e le proprietà delle popolazioni locali.