Parità di accesso all’istruzione: le sfide dell’esame di stato nella regione di Kamako

2024-05-06

Nel cuore della regione di Kamako si sta delineando una situazione allarmante per quanto riguarda l’organizzazione dell’Esame di Stato per le scuole dell’asse di Kamako. I 170 finalisti, infatti, sono stati costretti a percorrere una distanza di 75 km fino a Kamonia, capitale del territorio di Tshikapa, a causa della mancanza di un centro d’esame adeguato nella propria località. Questa situazione, denunciata dalla società civile locale, solleva legittimi interrogativi sull’accessibilità dell’istruzione per tutti.

Padre Trudon Keshilemba, coordinatore della società civile, denuncia con forza questa situazione definendola “infondata”. Secondo lui, infatti, Kamako ha due centri d’esame, di cui uno specificamente dedicato alle scuole della regione. Costringere questi finalisti a viaggiare a lunga distanza non solo influisce sulle loro possibilità di successo, ma crea anche difficoltà finanziarie per le loro famiglie. I costi in termini di trasporti, vitto e alloggio possono rivelarsi proibitivi per molte famiglie già precarie per gli stipendi arretrati accumulati.

In un contesto in cui lo Stato chiede ai genitori di contribuire finanziariamente all’educazione dei propri figli, è essenziale che vi siano le condizioni per garantire parità di accesso all’esame per tutti gli studenti. L’appello lanciato da padre Trudon alle autorità competenti mira a sensibilizzare sull’urgenza della situazione e a chiedere una soluzione rapida ed equa.

La questione sollevata dalla società civile evidenzia le sfide persistenti nell’organizzazione dell’istruzione nelle regioni remote. Nonostante i progressi in termini di decentramento, sembra evidente che permangono delle lacune che ostacolano il diritto all’istruzione per alcuni studenti. I genitori degli studenti, preoccupati per il futuro formativo dei propri figli, sollecitano il Corpo tecnico dell’Istruzione a trovare valide alternative per consentire a tutti i finalisti di sostenere l’Esame di Stato in condizioni ottimali.

In un momento in cui l’istruzione è riconosciuta come un pilastro essenziale dello sviluppo di un Paese, è imperativo adottare misure concrete per garantire un accesso equo all’esame per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica. Il coinvolgimento della società civile e l’impegno delle autorità sono essenziali per garantire il rispetto dei diritti fondamentali degli studenti e promuovere un’istruzione inclusiva ed equa per tutti.

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