**L’urgenza di combattere le gravidanze premature a Bandundu, una sfida per la salute dei giovani**
La situazione delle gravidanze precoci a Bandundu, nella provincia di Kwilu, solleva serie preoccupazioni per la salute di adolescenti e giovani. Secondo il Programma nazionale per la salute degli adolescenti e dei giovani (PNSA), nel primo trimestre del 2024 sono stati registrati più di 200 casi di parti precoci, evidenziando un grave problema che richiede un’azione urgente e concertata.
L’osservazione allarmante fatta dalla coordinatrice provinciale della PNSA, dott.ssa Tyty Ntoti, durante un recente incontro alla presenza dell’assessore provinciale per il Genere, la Famiglia e l’Infanzia, Marie-Thérèse Manesa, e del sub-PROVED di Bandundu I, attesta la gravità della situazione. Di fronte a questa triste constatazione, è necessario adottare misure per sensibilizzare e proteggere i giovani dai rischi associati alle gravidanze precoci.
Il governo provinciale di Kwilu ha avviato azioni di sensibilizzazione volte a informare i giovani e gli adolescenti sui pericoli legati allo sfruttamento, agli abusi sessuali e alle gravidanze precoci. Questa iniziativa rientra nel progetto Persia, che mira a sensibilizzare i giovani sulle conseguenze dannose di queste piaghe e sulla violenza di genere.
È fondamentale, infatti, sensibilizzare i giovani sui rischi che si corrono in caso di comportamenti a rischio che potrebbero portare a gravidanze precoci. La dottoressa Tyty Ntoti sottolinea l’importanza di queste azioni di sensibilizzazione per prevenire le tragedie umane rappresentate dalle gravidanze indesiderate tra le adolescenti.
Il sostegno finanziario dell’UNPFA e la collaborazione con la ONG CANACU hanno consentito la realizzazione di queste azioni volte a proteggere i giovani di Bandundu dai pericoli delle gravidanze precoci. È fondamentale continuare a sensibilizzare ed educare i giovani per consentire loro di fare scelte consapevoli e preservare la propria salute e il proprio futuro.
In conclusione, la lotta contro le gravidanze premature a Bandundu rappresenta una sfida importante per garantire la salute e il benessere dei giovani. Per proteggere i giovani da questa piaga e offrire loro un futuro migliore, sono necessarie azioni concertate che coinvolgano le autorità locali, i soggetti interessati della sanità e dell’istruzione, nonché la società civile.