Gli insorti dell’ADF colpiscono ancora: appello all’azione per riportare la pace a Kyabaganzi

Fatshimetrie: I ribelli ugandesi dell’ADF hanno lanciato un nuovo attacco nella notte tra lunedì e martedì, prendendo di mira il villaggio di Kyabaganzi, situato nel chiefdom di Bahama Boga, nel territorio di Irumu, nella provincia di Ituri. I rapporti preliminari di Christophe Munyanderu, coordinatore della Convenzione delle ONG per il rispetto dei diritti umani nella regione, riferiscono di tre civili uccisi e altri quattro feriti durante questo attacco terroristico.

Sebbene non confermato ufficialmente dalle autorità militari della regione, l’attacco ha provocato anche scontri in cui è rimasto ferito un soldato delle Forze armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC). Questi dettagli si aggiungono alla già precaria situazione nella regione di Irumu, dove i residenti avevano timidamente iniziato a tornare ai loro villaggi dopo anni di ripetuti attacchi da parte dei ribelli dell’ADF e dei loro alleati.

David Balikya, presidente della società civile Boga, sottolinea l’importanza di un’azione più sostenuta da parte della coalizione FARDC-UPDF per rintracciare e neutralizzare i ribelli responsabili di queste violenze. “Ciò che chiediamo è che la coalizione FARDC-UPDF intensifichi le sue operazioni per portare la pace in questa parte del territorio di Irumu”, insiste.

Nonostante siano stati compiuti sforzi per riportare la calma nel regno di Bahama Boga, il recente attacco servirebbe a ricordare che la minaccia dell’ADF rimane onnipresente e che la vigilanza resta essenziale. Nonostante la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte dell’esercito in seguito a questo incidente, l’urgenza di un’azione concertata per garantire la sicurezza delle popolazioni locali è più essenziale che mai.

Questo nuovo attacco evidenzia la necessità di un approccio coordinato ed efficace per porre fine agli abusi dei gruppi armati che continuano a seminare terrore e instabilità nell’Ituri. Le autorità e le forze di sicurezza devono raddoppiare gli sforzi per garantire la protezione dei civili e ripristinare un clima di sicurezza favorevole al ritorno alla vita normale per gli abitanti della regione.

Da Bunia, Freddy Upar per Fatshimetrie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *