Il porto di Apapa, situato a Lagos, in Nigeria, è stato recentemente teatro di massicci sequestri di merci illegali. Il controllore doganale della zona, il contabile Babajide Jaiyeoba, ha affermato che i sequestri includevano merci proibite, riso straniero precotto e olio vegetale, tra gli altri.
Questi sequestri sono stati effettuati a causa di violazioni dell’elenco delle importazioni/esportazioni vietate, false dichiarazioni e altre violazioni. Sono stati sequestrati beni vietati, come indumenti di seconda mano, riso estero precotto, olio vegetale e concentrato di pomodoro.
Jaiyeoba ha messo in guardia contrabbandieri e commercianti da qualsiasi forma di illegalità, definendo il porto di Apapa una zona vietata per tali atti. Ha affermato che qualsiasi tentativo di mettere alla prova la loro determinazione comporterebbe il sequestro dei loro beni, l’arresto e il perseguimento dei sospettati in conformità con la legge doganale della Nigeria del 2023.
Ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione con altri enti governativi come l’Autorità portuale nigeriana, la Polizia, l’Agenzia nazionale per il controllo degli alimenti e dei farmaci, il Dipartimento dei servizi di sicurezza, ecc. Secondo lui, questa collaborazione ha dato i suoi frutti e contribuisce a garantire la sicurezza del porto di Apapa per gli utenti.
Il controllore ha anche affermato che il porto opera secondo una politica di “porta aperta”, in cui si tengono incontri regolari con le parti interessate per risolvere questioni di interesse comune. Sono state inoltre adottate misure per migliorare la risoluzione delle controversie, delle domande e delle richieste degli utenti del porto.
Jaiyeoba ha incoraggiato i commercianti rispettosi della legge a continuare su questa strada, esortando gli altri a dimostrare virtù e onestà, sottolineando che l’integrità è essenziale per ottenere lo sdoganamento delle merci entro 48 ore.
Ha cercato il sostegno di tutte le parti interessate del sistema portuale, compresi i vettori, gli operatori terminalistici, gli agenti di sdoganamento e le compagnie di navigazione, per poter raggiungere questo obiettivo di rapido sdoganamento delle merci.
In conclusione, il porto di Apapa resta sotto stretta sorveglianza per contrastare il contrabbando e le violazioni doganali. Le autorità doganali restano ferme nella loro missione di garantire porti sicuri e facilitare il commercio legittimo. È quindi essenziale che gli operatori del settore rispettino le leggi e i regolamenti doganali per mantenere la fluidità delle operazioni.