L’ex capo di Stato nigeriano, Ibrahim Babangida, ha recentemente dichiarato che in Nigeria è finita l’era degli interventi militari in politica. Soprannominato “Maradona” durante il suo regno, Babangida ha sottolineato in un’intervista che i nigeriani hanno abbracciato pienamente l’idea di una nazione democratica e non avrebbero più tollerato ulteriori incursioni militari.
Dalla sua indipendenza nel 1960, la Nigeria ha visto numerosi interventi militari nella sua politica, che hanno portato alla fine di tre repubbliche. Essendo uno dei leader militari che governarono il paese, Babangida governò per otto anni, dal 1985 al 1993. Tuttavia, dal 1999, la Nigeria gode di una democrazia ininterrotta.
Babangida ha sottolineato che questo fallimento nella realizzazione del vero federalismo è una delle conseguenze dell’aberrazione causata dai regimi militari, che hanno ostacolato il processo democratico. Tuttavia, è ottimista riguardo al futuro, affermando che i nigeriani sono sempre più interessati a diventare una nazione veramente democratica in Africa e che tali incursioni non si ripeteranno.
L’ex capo dello Stato ha inoltre sottolineato di aver liberalizzato l’economia durante il suo mandato, facendo dell’economia privata il motore dell’economia del Paese. Ha anche aggiunto la sua voce al dibattito in corso sulla necessità o meno della devoluzione dei poteri in Nigeria e alla crescente richiesta di ristrutturazione. Il generale in pensione si è schierato con i sostenitori del cambiamento, affermando che è giunto il momento per la Nigeria di dare più poteri agli stati.
Questa intervista con Babangida evidenzia il progresso democratico della Nigeria e sottolinea l’importanza del vero federalismo e dell’equa distribuzione dei poteri tra lo stato federale e i singoli stati. Ciò riflette il desiderio del popolo nigeriano di vivere in una nazione democratica e di rifiutare le incursioni militari nella politica.
Mentre la Nigeria continua a sviluppare e promuovere la democrazia, è essenziale che i leader politici, gli attivisti e la società civile lavorino insieme per garantire la stabilità e la prosperità del Paese. Il vero federalismo e la devoluzione dei poteri possono svolgere un ruolo chiave in questo sforzo, consentendo una migliore rappresentanza degli interessi dei singoli stati e una maggiore partecipazione democratica di tutti i nigeriani.