Titolo: Le sfide della trasmissione della Coppa d’Africa: competizione spietata tra giocatori storici e nuovi arrivati
Introduzione :
La Coppa delle Nazioni Africane (CAN) è uno degli eventi sportivi più seguiti in tutto il continente. Con più di 400 milioni di telespettatori nel 2022, la trasmissione televisiva della CAN rappresenta una grande sfida. I diritti di trasmissione, che raggiungono importi considerevoli, sono detenuti da attori storici come Canal+, ma sul mercato stanno entrando anche nuovi operatori, intensificando così la concorrenza. In questo articolo esploreremo le sfide che devono affrontare i titolari dei diritti, nonché l’emergere di nuovi attori sulla scena dei media.
La lotta per i diritti di trasmissione:
Dal 2017 Canal+ detiene i diritti di trasmissione a pagamento in lingua francese presso la CAN. Questi diritti sono stati acquisiti nell’ambito di un contratto confidenziale a lungo termine. Poiché questo contratto scade quest’anno, la concorrenza nel mercato dei diritti di trasmissione si sta intensificando. Tuttavia, David Mignot, direttore generale di Canal+ Africa, è fiducioso e afferma che la concorrenza è parte integrante del mercato, purché le offerte economiche restino ragionevoli.
L’emergere di nuovi giocatori:
In questa battaglia per l’acquisizione dei diritti emerge sempre più un attore: il gruppo togolese New World TV. Quest’ultima ha acquisito i diritti a pagamento per la trasmissione in inglese nonché i diritti per la trasmissione gratuita in chiaro in tutte le lingue. New World TV funge da agenzia di ridistribuzione dei diritti per CAF, rivendendoli ai canali locali in ciascun paese. Questa nuova competizione complica ulteriormente la situazione per attori storici come Canal+.
La forte concorrenza per i canali nazionali:
Le catene nazionali non sono escluse da questa crescente concorrenza. In Senegal, ad esempio, la RTS (Radiodiffusion Télévision Sénégalaise) deve confrontarsi con le emittenti private che presentano anche le loro offerte per acquisire i diritti di trasmissione CAN. RTS, con la sua esperienza e i rapporti con gli aventi diritto, è riuscita a conquistare questi mercati. Tuttavia, per la prima volta quest’anno, televisioni private come Canal 2 in Camerun o Nouvelle Chaine Ivoirienne parteciperanno alla trasmissione della CAN, aggiungendo così una nuova dinamica alla competizione.
Conclusione :
La trasmissione della Coppa d’Africa è una questione importante per i media. I diritti di trasmissione sono strategici e le somme investite sono considerevoli. Mentre attori storici come Canal+ si trovano ad affrontare una concorrenza crescente, nuovi operatori come New World TV si stanno affermando sul mercato.. Questa forte concorrenza apre nuove prospettive per i canali nazionali e gli spettatori possono sperare in un’offerta di trasmissione più diversificata e di qualità per le prossime edizioni della CAN.