“Missione lunare americana compromessa: un incidente critico sul lander Peregrine minaccia lo sbarco sulla Luna”

Gli Stati Uniti hanno recentemente lanciato un’ambiziosa missione sulla Luna, con il nuovo razzo Vulcan Centaur. Tuttavia, poco dopo il decollo, si è verificato un incidente sul lander lunare Peregrine, sviluppato dalla società privata Astrobotic. Secondo Astrobotic, il lander sta attualmente riscontrando un’anomalia che sta causando una perdita di carburante durante il volo.

Il razzo Vulcan è stato lanciato da Cape Canaveral, in Florida, lunedì 8 gennaio 2024. L’obiettivo di questa missione era realizzare il primo atterraggio di un veicolo spaziale americano sulla Luna in più di 50 anni. Tuttavia, l’incidente con il lander Peregrine ha compromesso questa ambizione.

Dopo essersi separato dal razzo, il lander Peregrine ha riscontrato un’anomalia che gli ha impedito di riorientarsi verso il Sole, per ricaricare le batterie utilizzando i pannelli solari. Tuttavia, grazie ad una manovra improvvisata, il dispositivo è riuscito a ricaricare la batteria. Purtroppo il problema persiste al sistema di propulsione, provocando una grave perdita di carburante.

Astrobotic ha rilasciato un’immagine che mostra l’esterno danneggiato del lander, rafforzando l’ipotesi di un problema alla propulsione. L’azienda ha promesso di fornire maggiori informazioni nelle prossime ore.

Il lander Peregrine è il risultato di una collaborazione tra Astrobotic e la NASA, che ha affidato all’azienda la missione di trasportare apparecchiature scientifiche sulla Luna. Questo contratto da 108 milioni di dollari mirava a rendere Astrobotic la prima azienda privata ad effettuare con successo un atterraggio sulla Luna, nonché la prima navicella spaziale americana ad atterrare sulla Luna dai tempi del programma Apollo. Sfortunatamente, questo tentativo di allunaggio dovrà essere rinviato a causa dell’incidente con il lander lunare.

Questa missione è stata di grande importanza anche per la NASA, che desidera favorire lo sviluppo di un’economia lunare. Consultando il settore privato per i suoi progetti lunari, la NASA sperava di ampliare i confini dell’esplorazione spaziale riducendo i costi. Questo incidente mette però in discussione la strategia dell’agenzia spaziale americana.

Nonostante questo fallimento, sono previste altre missioni lunari supportate dalla NASA. L’azienda Intuitive Machines decollerà a metà febbraio con un razzo SpaceX. Anche Jaxa, l’agenzia spaziale giapponese, sta pianificando una missione di sbarco sulla Luna nelle prossime settimane.

L’obiettivo di sbarcare sulla Luna rimane una sfida ardua, con solo quattro nazioni che finora sono riuscite a raggiungere questa impresa. È quindi essenziale superare le difficoltà tecniche per poter realizzare in futuro missioni lunari di successo. La NASA e le aziende private continuano a lavorare insieme per ampliare i confini dell’esplorazione spaziale e aprire nuove prospettive sulla Luna.

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