“Edith Santiyian: l’attivista Masai che trasforma le terre devastate in rigogliosi frutteti”

La storia affascinante e stimolante di Edith Santiyian, attivista Masai, è una vibrante testimonianza dell’impatto positivo che una persona può avere sull’ambiente e sulle comunità usando la propria creatività e determinazione.

Dopo aver perso il lavoro come conduttrice di notizie, Santiyian ha deciso di mettere a frutto la sua passione per l’ambiente e l’amore per la sua comunità avviando la Nalala Tree Foundation. Questa organizzazione comunitaria mira a ripiantare alberi da frutto nelle aree colpite dalla deforestazione nella Rift Valley del Kenya.

Santiyian ha avuto una rivelazione mentre gustava un frullato fresco a base di mango, avocado e banana. Si rese conto che preservare gli alberi da frutto era essenziale per garantire la sostenibilità del suo ambiente. Consapevole che gli alberi da frutto hanno meno probabilità di essere abbattuti rispetto ad altri tipi di alberi, si rese presto conto che piantando alberi da frutto non solo avrebbe potuto contribuire alla riforestazione, ma anche offrire alle donne della sua comunità una fonte di reddito sostenibile attraverso la vendita di frutta.

Così, con la distribuzione iniziale di 2.000 piantine di alberi da frutto e un’altra di 3.000 piantine, ha iniziato a trasformare la terra devastata in lussureggianti giardini verdi per la comunità Masai di Narok, un’area rinomata per il Parco Nazionale Masai Mara. Il suo approccio trasformò gradualmente il paesaggio di queste comunità indigene, passando dai campi aridi ai frutteti fioriti. Basandosi su questo successo, spera di replicare questo modello in altre contee del Kenya, come Kajiado, Marsabit e Baringo.

L’approccio di Santiyian va oltre la semplice piantagione di alberi. Si impegna a lavorare a stretto contatto con le comunità locali, fornendo loro programmi educativi e formazione su misura per le loro esigenze specifiche. Questo approccio consente di radicare profondamente la conoscenza e la consapevolezza delle problematiche ambientali nella cultura e nella vita quotidiana delle persone, rendendole più sostenibili ed efficaci nel lungo termine.

Partecipando al vertice sul clima COP28, Santiyian attira l’attenzione sulle azioni intraprese dalle comunità indigene per combattere il cambiamento climatico, evidenziandone l’impegno e le soluzioni innovative. Vestita con abiti tradizionali Masai, fa della sua presenza un’occasione per sensibilizzare e promuovere le comunità indigene che, a modo loro, lavorano in questo campo.

La Nalala Tree Foundation continua a crescere attraverso partenariati strategici e programmi educativi su misura per gruppi diversi, dagli studenti ai leader della comunità. Santiyian ha creato con successo un movimento sostenibile che non solo ripristina la biodiversità piantando alberi da frutto, ma offre anche opportunità economiche alle donne della sua comunità.

L’impegno e la determinazione di Edith Santiyian sono fonte di ispirazione per chiunque cerchi di apportare un cambiamento positivo al proprio ambiente. Il suo approccio innovativo alla riforestazione evidenzia l’importanza della sostenibilità, sensibilizzando e responsabilizzando le comunità locali nella lotta contro il cambiamento climatico. Attraverso il suo lavoro, sta aprendo la strada a un futuro più verde ed equo per le comunità Masai e non solo.

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