“Rivelazioni scioccanti sul defunto telepredicatore TB Joshua: i follower testimoniano di manipolazione e abuso”

Il mondo dei social media è in fermento in seguito alla trasmissione di una serie di articoli sul defunto telepredicatore, il profeta Temitope Balogun Joshua (TB Joshua), da parte del programma Africa Eye della British Broadcasting Corporation (BBC).

Questo video, intitolato “Disciples: The Cult of TB Joshua” e diviso in tre episodi, presenta testimonianze di discepoli e membri della chiesa che lanciano gravi accuse contro il defunto profeta.

I testimoni, principalmente provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Namibia e Sud Africa, affermano di essere stati manipolati e maltrattati fisicamente da TB Joshua, costringendoli a stare con lui fino a 14 anni.

L’indagine sta esaminando anche il crollo dell’edificio della locanda della chiesa sinagoga di tutte le nazioni di proprietà di Joshua il 12 settembre 2014. Il crollo ha causato la morte di almeno 116 persone, principalmente stranieri.

In risposta, molti cittadini della rete hanno espresso shock e hanno chiesto un’indagine approfondita sulle accuse.

Sui social media, dove questa storia è in cima alle tendenze, in particolare in Nigeria e Ghana, l’utente @tahbryce commenta: “È un mondo pazzesco, c’è molto di più di quanto sembri”.

“Le chiese dovrebbero semplicemente essere bandite. Lasciamo che tutti servano e glorifichino il proprio Dio. Abbiamo persone corrotte che affermano di servire Dio”, aggiunge @benKEofficial.

“Ciò che è scioccante è quanti governi in Africa permettono a tali criminali di agire”, afferma @Tirus56131185.

Altri utenti dei social media sembrano avere un’opinione diversa sulla questione, sollevando domande diverse su questa indagine.

“Il documentario su TB Joshua è stato per me una montagna russa di emozioni. All’inizio mi chiedevo perché aspettavano che morisse per pubblicarlo quando non può difendersi. Dopo l’ultimo episodio, sono qui in lacrime. Non Non so se sia rabbia, delusione, incredulità o dolore,” ha scritto @gyaigyimii.

“È triste come qualcuno possa utilizzare un video per distruggere la reputazione di qualcuno che ha costruito la propria fama per anni”, ha commentato @_khendrick.

“Lasciate che un uomo morto riposi in pace! Se avete prove delle accuse contro il profeta Giosuè, presentatele. Sono decenni che sentiamo queste voci, quindi non sono una novità!” aggiunge Anthony Eri.

La BBC ha contattato gli attuali leader della chiesa per una risposta e ha ricevuto una breve dichiarazione in cui si afferma che “fare accuse infondate contro il profeta TB Joshua non è una novità. Nessuna delle accuse è mai stata provata”. Tuttavia la Chiesa non ha risposto alle accuse specifiche del documentario.

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