Le sfide della tossicodipendenza tra i giovani: le sostanze illecite preoccupano le autorità
La lotta alla tossicodipendenza è una battaglia sempre più difficile, soprattutto tra i giovani. Le autorità hanno recentemente segnalato tendenze preoccupanti, rivelando il consumo di sostanze non convenzionali come urina umana fermentata, escrementi di lucertola, urina di cammello, Lipton intinto nel gin e bibite mescolate con alcol mentolato.
Iliyasu Mani, responsabile antidroga dell’Agenzia nazionale per il controllo della droga e degli stupefacenti (NDLEA) nello stato, in una dichiarazione di giovedì 4 gennaio 2023, ha evidenziato l’escalation del consumo di droghe tra gli adolescenti. Ha rivelato che i giovani sono disposti a tutto pur di procurarsi la droga, arrivando addirittura a inalare i fumi dei WC e consumare la sporcizia trovata nelle fogne.
Parlando alla stampa, Mani ha dichiarato categoricamente: “Queste nuove sostanze psicoattive di cui oggi si abusa comunemente sono Cannabis sativa, puzzola, sciroppo per la tosse alla codeina, gelato, tramadolo, roipnolo, diazepam, pentazocina, soluzione di gomma, colla, sporco di grondaia, fumi di toilette. , escrementi di lucertola, c’è anche Lipton imbevuto di gin, urina di cammello nelle bibite, urina umana di 10 giorni e così via.
Ha esortato il pubblico a non arrendersi, poiché la lotta contro la tossicodipendenza richiede uno sforzo collettivo. Nonostante le notevoli sfide, Mani ha assicurato al pubblico che l’agenzia sta intensificando i suoi sforzi attraverso la creazione di un centro di consulenza e riabilitazione rinnovato all’interno del comando dello Stato di Borno.
Mani ha anche condiviso i risultati significativi ottenuti nella lotta contro la tossicodipendenza sotto la sua guida.
Il comando è riuscito a sequestrare 4,5 tonnellate di sostanze illecite, ad arrestare 863 sospetti e a creare centri di accoglienza in tutti gli istituti di istruzione superiore che fungessero da centri di ricerca sulla tossicodipendenza. Degli arrestati, 53 sono stati condannati, mentre 736 sono attualmente sottoposti a consulenza.
Queste statistiche allarmanti evidenziano la portata del problema dell’abuso di sostanze tra i giovani e la necessità di un’azione urgente per proteggere questa popolazione vulnerabile. Famiglie, educatori e operatori sanitari devono intensificare gli sforzi di prevenzione e sensibilizzazione per aiutare i giovani a fare scelte consapevoli ed evitare le trappole della droga.
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Questi articoli complementari esploreranno ulteriormente le conseguenze dell’abuso di sostanze tra i giovani e offriranno risorse e suggerimenti per aiutare le famiglie e le comunità ad affrontare questo problema crescente.
In conclusione, è essenziale restare vigili e lavorare insieme per combattere la tossicodipendenza tra i giovani. Solo unendo le forze e fornendo il sostegno necessario potremo sperare in un futuro migliore per questa generazione.